Metro B ferma perché mancano i treni. Gasparri: “Gualtieri non ha più scuse”
“Ora il sindaco Gualtieri deve spiegare ai romani cosa è accaduto sulla linea della Metro B. Deve farlo perché è suo dovere raccontare i fatti ed è diritto dei romani conoscere la verità. Oggi la linea della metro B, quella che trasporta molti pendolari sul posto di lavoro, ha subito delle chiusure per l’esiguo numero di mezzi disponibili. E le persone si sono dovute accalcare per usufruire del servizio navetta. Tutto questo nell’ora di punta e senza preavviso”. Così dichiara il senatore Maurizio Gasparri, Commissario di Forza Italia per Roma Capitale.
Gasparri sul caos nella metro B: “Il tempo per intervenire c’era”
“Caro Gualtieri- prosegue il senatore- stai facendo vivere a Roma e ai romani disagi che speravamo di esserci lasciati alle spalle. Il tempo per intervenire c’è stato. Non ci sono scuse. La Giunta in carica fatica ad affrontare i problemi e a trovare le soluzioni. E il risultato è sotto gli occhi di tutti. Al netto delle promesse fatte e delle cose da fare, il bilancio Pd al Campidoglio non fa registrare un segno positivo. Mentre cresce la rabbia delle persone che devono recarsi sul posto di lavoro e non trovano i mezzi pubblici”.
L’azienda, per sopperire alla chiusura della linea B1 che collega piazzale Jonio a piazza Bologna ha attivato il servizio di bus navetta. I maggiori disagi si sono verificati stamani, quando gli altoparlanti hanno annunciato lo stop per mancanza di treni. Lo stop del servizio sulla linea B1 sarebbe dovuto a un insieme di cause: treni guasti o in manutenzione o con la revisione scaduta e quindi fermati, come reso noto nei giorni scorsi, dall’Agenzia nazionale che vigila sulla sicurezza dei trasporti.