Schianto sul monopattino, morto un militare 24enne a Roma: è la 17ma vittima

monopattino Roma

Si chiamava Matteo Taglienti ed era originario della provincia di Frosinone il 24enne in monopattino è morto ieri sera in un incidente con un’auto in viale di Tor di Quinto, all’altezza del civico 119, a Roma. Sul posto sono intervenute le pattuglie della polizia locale del III Gruppo Nomentano. Nello scontro, poco dopo le 22, tra un monopattino e una Dacia Sandero è morto il 24enne che viaggiava sul monopattino.

Il conducente dell’automobile è stato condotto all’ospedale Sant’Andrea in stato di shock. Per lui sono stati richiesti esami tossicologici di rito. Indagini sono in corso da parte dei caschi bianchi per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Sono stati posti sotto sequestro entrambi i mezzi. Matteo Taglienti era un militare, nativo di Monte San Giovanni Campano, prestava servizio come effettivo presso il Reggimento Lancieri di Montebello (°8) e tornava di sovente nella frazione di Vaglie San Nicola dove vivono i genitori ed i parenti.

L’uso del monopattino a Roma è diventato una vera e propria emergenza, anche di decoro urbano. La presidente del Municipio I, Lorenza Bonaccorsi è intenzionata a varare la stretta sui monopattini: l’obiettivo è far finalmente rispettare le regole varate dall’ex amministrazione grillina e vietare che i mezzi possano essere lasciati dagli utenti in otto tra piazze e vie più simboliche della capitale.

Monopattino selvaggio a Roma: incidenti mortali e degrado

Come riporta oggi Repubblica, nel mirino ci sono piazza Venezia, piazza del Popolo, via del Corso, piazza Navona, l’area attorno al Colosseo, Fontana di Trevi e piazza della Rotonda, quella del Pantheon. A Trastevere, infine, dovrebbe essere off limits piazza Trilussa.
Il condizionale è d’obbligo, perché i monopattini sono letteralmente ovunque. Così, già questa settimana, la minisindaca del centro storico incontrerà gli operatori. In attesa delle nuove regole allo studio dell’assessorato alla Mobilità di Eugenio Patanè, l’obiettivo è chiedere alle aziende che gestiscono i 14 mila veicoli ad oggi in funzione nella capitale di rivedere i propri sistemi di geolocalizzazione e vietare il posteggio nelle 8 aree no park già individuate dal Campidoglio. In più la minisindaca chiederà agli operatori di dotarsi di squadre da circa 20 steward per recuperare i monopattini lasciati fuori posto, di intralcio ai pedoni sui marciapiedi. Oppure abbandonati direttamente ai bordi della strada, oppure ai lati delle carreggiate, con l’effetto di bloccare il traffico.

La denuncia del Codacons: nel 2022 un morto al mese

L’incidente mortale avvenuto ieri a Roma nella zona di Tor di Quinto porta a 17 il bilancio delle vittime a bordo di monopattini in Italia. Lo afferma il Codacons, che torna a chiedere più sicurezza su tale mezzo di locomozione.
Nel 2022 si registrano già 4 vittime tra i conducenti di monopattini, che vanno ad aggiungersi ai 13 decessi registrati tra il 2020 e il 2021 – spiega il Codacons – In Italia circolano circa 200mila monopattini e il tasso di mortalità per tale mezzo è elevatissimo e pari al 7,5% ogni 100.000 utenti, contro l’1,3 % delle biciclette.
“Sono numeri che attestano in modo evidente l’esigenza di norme più stringenti sul fronte della sicurezza stradale – denuncia il presidente Carlo Rienzi – A Roma come nel resto del paese si assiste ad un far west, con i monopattini che circolano anche dove non dovrebbero, spesso con due persone a bordo, con il costante superamento dei limiti di velocità e l’assenza di controlli da parte delle forze dell’ordine. Senza contare che le buche che caratterizzano l’asfalto capitolino alimentano il numero di incidenti che a Roma interessano tale mezzo di locomozione”.
“Ad oggi non esiste in capo ai conducenti maggiorenni di monopattini alcun obbligo di indossare il casco, e l’iter parlamentare per la definizione delle nuove norme di sicurezza non è ancora concluso – prosegue Rienzi – Per tale motivo e dopo il grave incidente registrato a Roma, chiediamo di introdurre con urgenza regole più stringenti sul fronte dei monopattini, come casco e assicurazione obbligatoria per tutti, limitatori automatici di velocità, frecce e strumentazione di sicurezza su tutti i mezzi”.