Schlein e Speranza: dietro quell’abbraccio sta nascendo un nuovo Pci
Eh sì, la pandemia è proprio finita con quell’abbraccio tra Roberto Speranza ed Elly Schlein. In pratica “Articolo 1” si scioglie nel Pd senza mascherine. Così, senza fare troppo rumore.
Al tempo della pandemia non avrebbero potuto farlo…
Schlein e Speranza, abbraccio senza mascherine: pandemia finita
Però si mascherano entrambi da Pd – persino Bersani – quando in realtà stanno rifacendo il Pci.
Speranza e i suoi avevano mollato il partito al tempo di Renzi. Lo hanno ignorato quando c’era Zingaretti e sono stati a mani giunte per strappare qualche collegio in epoca Letta.
È Elly a trascinarli nel Pd, le politiche di una sinistra molto sinistra.
Patrimonialista in senso fiscale e pacifista in senso antimilitare (anche se non può ancora dirlo esplicitamente) la Schlein ha chiamato a bordo Speranza perché teme la fuga di chi sta dall’altra parte: i centristi in subbuglio.
Il Pd diventa Pci e scapperanno i centristi dal Nazareno
L’abbraccio tra i due suggella un patto destinato a infrangere la casa comune e ogni ipotesi di alleanza.
Proprio sulla guerra, ad esempio, il Nazareno dovrà prima o poi fare i conti col massimalismo di Conte. Il capo pentastellato porta i suoi in piazza sabato prossimo e la Schlein deve fingere di stare a guardare.
Almeno, con la pandemia erano costretti a stare tutti assieme, compresi Conte, Schlein e Speranza. Ora, con le europee alle porte, il conflitto sarà anche e soprattutto tra i partiti, che – da non sottovalutare – di seggi a disposizione ne avranno sempre meno.
Dopo quel voto, le mascherine serviranno per nascondersi.
L'abbraccio tra Elly Schlein e Roberto Speranza https://t.co/uIr0GhhNPN
Solo per stomaci forti🤢
— Virna (@Virna25marzo) June 11, 2023