Schlein in caduta libera: -5 punti in un mese. Il sondaggio del Corriere premia il governo e la Lega

Elly Schlein

Elly Schlein non l’hanno vista arrivare, ma ora che la conoscono, gli elettori hanno anche espresso il loro giudizio. Non c’è solo l’ultima batosta elettorale in Molise a confermarlo, ma anche il sondaggio odierno del Corriere della Sera.

«La valutazione dell’esecutivo fa registrare una piccolissima crescita con l’indice di gradimento che passa dal 51 al 52 – scrive il sondaggista Nando Pagnoncelli – mentre il gradimento del presidente del Consiglio Giorgia Meloni rimane stabilissimo a 53 punti». A riprova che le fibrillazioni del mese di giugno nella maggioranza non hanno prodotto contraccolpi sul governo.

Salvini aumenta di un punto, centrodestra al 46,7

Ma sono le intenzioni di voto a confermare che gli orientamenti elettorali sono praticamente confermati. «Nel centrodestra le variazioni sono scarsamente significative, nell’ordine di pochi decimali, salvo per la Lega, che aumenta di quasi un punto. La crescita sembra legata al tema della sicurezza e in particolare della sicurezza stradale (casco e assicurazione per biciclette e monopattini, tolleranza zero per alcol e droghe alla guida). Nell’opposizione le differenze rispetto allo scorso mese sono più consistenti. Il Pd, che aveva segnato a maggio un piccolissimo calo, oggi evidenzia una discesa più netta, di un punto, attestandosi al 19,4%. Al contrario il M5S cresce di oltre un punto, attestandosi al 16,2%, interrompendo il trend decrescente degli ultimi sei mesi.. Nell’ex Terzo polo poi si contrae parzialmente il dato di Azione (3,1%, -0,4%) mentre cresce di oltre un punto Italia viva, oggi sopra Azione (4,1%, +1,1%). In lieve contrazione ma sempre elevata la quota di incerti e astensionisti (39%).

Tajani ingresso col botto, malissimo la Schlein

«Infine – prosegue Pagnoncelli – la classifica dei leader, che segnala piccole variazioni (in particolare Salvini e Renzi crescono di 2 punti), con due eccezioni. La prima è la new entry di Antonio Tajani, il coordinatore di Forza Italia, che abbiamo testato dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi. Al primo posto, con un indice di apprezzamento di 34. L’altro cambiamento evidente riguarda Elly Schlein che perde ben cinque punti in un mese». Insomma, l’hanno vista arrivare. E per lei e il Pd non è un bene.