Scrivere una lettera: tutti i consigli per non fare errori

Siamo nel 2024, viviamo circondati dalla tecnologia che ci aiuta in tutto e per tutto, ma a volte non è facile scrivere una lettera. Che sia una lettera scritta al computer oppure a mano (metodo sempre più desueto) attraverso dei piccoli trucchi che ora vi illustreremo sarete in grado di fare una ottima figura. Scopriamo quindi insieme come iniziare, cosa scrivere e come intestare una lettera nel modo più corretto possibile.

Scrivere una lettera: lo stile formale

La lettera di stile formale è indirizzata solitamente a persone che non consideriamo amici e con le quali quindi dobbiamo mantenere un certo distacco. Ad esempio se volete scrivere una mail al vostro capo o al vostro insegnante non iniziereste mai con un amichevole “Ciao, come stai?”. Lo schema da seguire quindi per scrivere una lettera formale è pressoché identico e va quindi così strutturata:

• intestazione: nel margine sinistro alto si scrive nome, cognome e indirizzo del mittente, seguito eventualmente dal suo numero di telefono; nel margine destro si riporta l’indicazione del destinatario. Se quest’ultimo è una persona fisica si utilizza la formula “Egr.” ovvero Egregio, seguito dal titolo professionale, ovvero “Dott.” per dottore oppure “Avv.” per avvocato e via discorrendo. Se la missiva è indirizzata ad un ente o ad una società si utilizza “Spett.”, che sta per spettabile, seguito dal nome dell’azienda.
• oggetto: il motivo per cui state inviando la lettera. Questo campo deve essere corto il più possibile, in modo cosi da consentire al destinatario di comprendere subito lo scopo del testo che sta per leggere.
• contenuto: si tratta del corpo della vostra lettera, ovvero ciò che intendete comunicare a chi vi leggerà. Siate il più possibile chiari e dettagliati ed inserite tutte le informazioni utili, non fornite notizie inutili.
• conclusione: prima dei saluti, nella classica forma “resto in attesa di un Suo cortese e celere riscontro”, riassumete le vostre richieste in modo molto sintetico. La missiva poi dovrà terminare sempre con la classica formula del “Distinti saluti”.
• data e firma: fondamentali, anche se per quanto riguarda la data fa sempre fede il timbro postale. Per la firma, invece, va bene anche il nome e cognome del mittente scritto al computer.

Scrivere una lettera: lo stile informale

Ora concentriamoci invece su come si scrive una missiva informale. Si tratta quindi di un messaggio che dobbiamo scrivere ad un amico, un parente o a coloro che amiamo. In questo caso non c’è nessuno stile da seguire. Le parole devono quindi venirvi dal cuore e dalla mente e nessuno, meglio di voi, sa cosa dovrà scrivere in questo caso. Date pure libero sfogo ai vostri sentimenti e se il “foglio bianco” vi spaventa ricordatevi che il destinatario della vostra lettera saprà apprezzare anche un banalissimo ma sincero “Ti stavo pensando”