Scuola, sulle “lezioni di diversità” arriva l’altolà di FdI. L’assessore Pratelli dia risposte

Marsilio, Mussolini

Nel sistema dei servizi educativi e scolastici, per il personale non sono previsti lezioni su formazione ed educazione alla diversita’. E’ quanto si legge in una nota di Fratelli d’Italia. “FdI accoglie il processo in atto di verticalizzazione avviato da Roma Capitale fermo restando che auspica una selezione fattiva nel segno del merito. Alla luce pero’ di tale imponente operazione sorge spontanea la domanda di come e quando avverra’ questo processo visto anche l’inserimento della figura del coordinatore pedagogico previsto dalla normativa nazionale”. Lo dichiara in una nota Rachele Mussolini di FdI, vicepresidente della commissione scuola di Roma.

Scuola: gli interventi di Mussolini e Marsilio

“Ci si chiede quale ricaduta avrebbe sull’organico delle maestre e delle educatrici gia’ sensibilmente depauperato. L’assessore Pratelli non ha dato risposte in merito ed e’ evidente come le sia sfuggita la regia di una operazione che riguarda il personale della scuola che ha bisogno di una specifica attenzione. Ringrazio la Presidente Fermariello della occasione di ascolto molto partecipata da parte del personale e dalla oppposizione che in parte colma questo gap”, conclude Mussolini.

Lezioni di diversità: il progetto della giunta Gualtieri

In commissione ha partecipato con un intervento il dipartimento scuola Roma: “Vogliamo interpretare il disagio delle Poses (Posizioni organizzative dei servizi educativi e scolastici) che rispetto all’ingresso dei Coordinatori pedagogici, sul quale non abbiamo ovviamente obiezioni, non ha ancora certezza sul loro ruolo, che deve assolutamente essere centrale nella Governance del sistema. La Commissione, che ha ricordato le varie tradizioni politiche e amministrative del passato, dimentica che proprio sotto il mandato della prima giunta di centro destra, venne offerta una formazione dedicata ai funzionari educativi, oggi Poses, nell’ambito di un investimento ampio e organico per la qualita’ dei servizi, che comprendeva anche i servizi integrati (convenzionato e concessioni)”, dichiara Laura Marsilio, ex assessore della Giunta di centrodestra a Roma Capitale e attuale capo dipartimento scuola Roma FdI.

“Si dimentica, inoltre, che i corsi complementari di tutto il personale prevedevano tra l’altro l’educazione alla disabilita’ e l’integrazione degli alunni stranieri, che ebbero una eco nazionale basata sui fatti (soldi investiti) e su collaborazioni con le eccellenze delle Universita’ romane che nulla hanno a che fare con i micro progetti ad alto contenuto ideologico proposti oggi dall’assessore Pratelli. Con cio’ auspichiamo che il percorso avviato saggiamente dalla Presidente Fermariello venga proseguito per far si’ che gli assessori preposti, Personale e Scuola, diano risposte di visione al settore educativo scolastico”, conclude Marsilio.