Scuolabus in fiamme al Quadraro. Non bastavano i mezzi dell’Atac (video)
Ieri mattina uno scuolabus parcheggiato regolarmente negli stalli dietro a Villa Lazzaroni ha preso improvvisamente fuoco per cause ancora sconosciute. Esattamente, il mezzo adibito al trasporto degli alunni della scuola primaria si trovava all’altezza di via Tommaso Fortifiocca. Dove e’ realizzato il grande parcheggio del Municipio VII. E le fiamme secondo quanto riportato dall’agenzia Dire e dal quotidiano il messaggero.it si sono subito propagate con grande intensità. Andando a carbonizzare due autovetture in sosta, e a danneggiarne altre tre. Le lingue di fuoco sono state notate subito anche dai consiglieri presenti nell’edificio istituzionale alle spalle del parcheggio. E uno di loro, Luca Di Egidio, è prontamente sceso a filmare il tutto.
In seguito al tempestivo intervento dei pompieri, tutta l’area del parcheggio è stata successivamente messa in sicurezza. Ma rimane il forte sconcerto per l’accaduto. E la solita domanda, ma come può essere stato possibile? Ora spetta agli inquirenti stabilire le cause del rogo. Ma come minimo, il trasporto pubblico di Roma sembra avere un conto aperto con gli incendi. Basti infatti pensare a quanto succede in Atac. Con ben 20 mezzi andati distrutti dall’inizio dell’anno.
https://www.ilmessaggero.it/roma/news/bus_fiamme_disabili_roma_oggi_ultime_notizie-5791029.html
Oltre allo scuolabus sono già bruciati 20 autobus da inizio anno
E oltre allo scuolabus di ieri, sono già bruciati 20 autobus dell’Atac da iniziò anno. L’ultimo il 15 gennaio scorso, sulla linea 916 all’altezza di Primavalle. In questo caso la vettura aveva ben 17 anni, e molti puntano il dito sull’eccessiva età dei mezzi in circolazione. Per fortuna non si sono mai verificati feriti, perché i bus che hanno preso fuoco viaggiavano vuoti. O con pochi passeggeri, anche a causa del distanziamento imposto dal covid. E così le persone e gli autisti sono per ora sempre riusciti a mettersi in salvo. Ma la Procura starebbe indagando, per verificare se rispetto a tutto quanto sta succedendo si possano ravvisare eventuali responsabilità. E i reati potrebbero essere di varia natura, da incendio colposo a disastro colposo. Fino all’attentato alla sicurezza dei trasporti. Intanto c’è da sperare che questa autentica ecatombe finisca. Perché purtroppo non si può fare semplicemente ‘spallucce’. E sperare che alla fine vada sempre tutto bene.
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