Scuole, 240mila studenti nel Lazio dovranno cambiare abitudini

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Scuole pronte alla ripartenza? Insomma… Paura del Covid, orari di ingresso scaglionati, mezzi pubblici con capacità ridotta. A pochi giorni dall’inizio delle scuole, la mobilità degli studenti rimane uno dei nodi più critici. Molte famiglie laziali dovranno ripensare il modo in cui portare i figli a scuola. Secondo l’indagine commissionata da Facile.it a mUp research e Norstat, realizzata su un campione rappresentativo di famiglie italiane con figli dai 2 ai 18 anni, quest’anno nel Lazio quasi 1 alunno su 3, pari a circa 240.000 bambini e ragazzi (28,9%) cambierà, del tutto o in parte, mezzo di trasporto per il tragitto casa-scuola.

Scuole, ripartenza difficile

Guardando ai dati relativi al Lazio emerge che, se fra chi cambierà mezzo di trasporto il 57% ha dichiarato di farlo per paura del Covid, a livello generale, forse anche per praticità o mancanza di alternative. Poi più di 1 alunno su 2 (55,4%), pari a poco meno di 460.000 bambini e ragazzi, raggiungeranno la scuola in auto, moto o scooter. Il dato è ancor più significativo se si considera che lo scorso anno, ad usare questo tipo di mezzo era il 49,6% degli scolari. Molti meno oggi gli alunni che si affideranno al trasporto pubblico. Il 13,2% utilizzerà autobus o tram, mentre il 3,3% si sposterà in metropolitana o in treno. Poco meno del 6%, invece, si affiderà a servizi quali lo scuolabus. Importante, seppur in lieve calo, la percentuale di chi ha scelto di spostarsi a piedi; lo farà il 35,5% degli studenti del Lazio, pari a circa 295.000 ragazzi, erano il 36,4% lo scorso anno.

La paura del Covid il principale movente

Se si guarda alle famiglie laziali che cambieranno modalità di trasporto, la ragione principale risulta essere la paura del Covid. Ben il 57% dei nuclei intervistati ha dichiarato che sceglierà un altro mezzo proprio per evitare di esporre i figli ad un possibile rischio contagio. Ma non mancano i problemi di natura logistica. Il 31% ha ammesso che cambierà mezzo a causa dell’orario di ingresso scaglionato adottato dalla scuola. Il 29%, infine, ha scelto di rivedere le modalità di trasporto per motivi organizzativi interni alla famiglia. Il tragitto casa-scuola preoccupa però anche le famiglie laziali che non cambieranno mezzo di trasporto. Più di 6 genitori su 10 (64%) hanno comunque dichiarato di essere in apprensione per il percorso.