Senegalese va in Questura per sporgere denuncia. Ma viene arrestato

Come in un film. Di quelli che dovrebbero far ridere, modello operetta. Dove il poco di buono pasticcione si mette nei guai da solo. È quanto successo questa mattina a Roma, quando un senegalese di 61 anni si è recato personalmente al commissariato del IX distretto esposizione, diretto da Pasquale Fiocco. Per sporgere denuncia, non si sa ancora per quale presunto torto subito. O forse per della mercanzia sparita. Ma l’uomo non si ricordava di avere ancora un conto aperto con la giustizia. Per una condanna in Corte penale d’Appello, che aveva portato a un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale. Al quale però evidentemente il senegalese si era sottratto. Cancellando quella sentenza anche nella memoria, evidentemente. Ma ovviamente appena le Forze dell’Ordine hanno richiesto le generalità dell’individuo per poter procedere a ricevere la denuncia, l’inghippo e’ venuto a galla. E il pregiudicato, K. M. le sue iniziali, e’stato arrestato all’istante e tradotto al carcere di Civitavecchia. Dove dovrà ancora scontare 2 anni, 5 mesi e 28 giorni di reclusione. Quando si dice, farsi giustizia da soli. Ma in questo caso all’incontrario.

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