Sequestrate 2 discariche abusive di 30mila metriquadrati tra Roma e Fiumicino

Polizia Locale in azione tra Roma e Fiumicino
Contenuti dell'articolo

Roma, la Polizia Locale di Roma Capitale ha sferrato un doppio colpo contro il traffico illecito di rifiuti, scoprendo e sequestrando due discariche abusive ampie. Una, la prima, di circa 30mila metriquadrati. L’equivalente di 6 campi di calcio di serie A, situata proprio al confine con Fiumicino ed Acilia, in località Piana del Sole. L’altra, la seconda, di circa 7mila metri quadrati in zona Eur. Denunciate a piede libero 5 persone.

Sequestrate 2 discariche abusive di 30mila metriquadrati

La prima operazione, condotta dal XI Gruppo Marconi, ha portato al sequestro di un’area di circa 30.000 metri quadrati a Piana del Sole, trasformata in una discarica a cielo aperto. Un uomo di 66 anni è stato denunciato per gravi reati ambientali e occupazione abusiva di terreno pubblico. Tra i rifiuti sequestrati, oltre 70 tonnellate di materiali edili, gomme, metalli e altri materiali altamente inquinanti. Le indagini sono ancora in corso per accertare eventuali danni al terreno causati da rifiuti interrati.

Tra Roma, Fiumicino ed Acilia: un business sui rifiuti dei mercati rionali

La seconda operazione, condotta dal Nucleo Ambiente Decoro, ha portato al sequestro di un’area di circa 7000 metri quadrati nell’Eur. Dove erano stati abbandonati oltre 1000 metri cubi di cassette di plastica provenienti dai mercati rionali. Quattro persone, tra cui due stranieri, sono state denunciate per smaltimento illecito di rifiuti.

Un fenomeno diffuso e pericoloso

Questi due casi dimostrano come il fenomeno delle discariche abusive sia ancora molto diffuso a Roma e come metta a rischio la salute pubblica e l’ambiente. L’impegno della Polizia Locale è costante per contrastare questo tipo di attività illegali. Ma è fondamentale anche la collaborazione dei cittadini per segnalare eventuali situazioni sospette.

Le prossime mosse

Le indagini sono ancora in corso per accertare eventuali responsabilità di altri soggetti coinvolti nelle due vicende e per verificare la presenza di ulteriori abusi edilizi e urbanistici.