Serie D Girone E, finisce il girone d’andata con il Livorno Campione d’inverno

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Il Livorno si conferma la più bella del reame nonostante lo scivolone patito in Coppa Italia per merito del Guidonia, realtà laziale di nicchia che si sta riorganizzando pensando ai migliori periodi del sodalizio laziale. La squadra labronica riesce a vincere per 3-1 con la sedicesima della classe, il Figline, grazie al bel primo tempo coronato dai gol di Marinari e Rossetti. Quando al 66’ Zellini prova a rompere le uova nel paniere degli amaranto, dopo nemmeno un quarto d’ora è stato l’ispirato Calvosa, a firmare il punteggio che sarà l’esito finale e il titolo di Campione d’Inverno. Restano 5, i punti di vantaggio sulla più immediata inseguitrice che si chiama Grosseto, realtà abituata a pensare in grande.

Il Grosseto passa a Siena

L’1-0 imposto al Siena è determinato da Marzierli, in rete al 9’ del primo tempo con la contesa che non sarebbe più stata rimessa in discussione. E siccome hanno vinto le prime quattro del Girone E, successi anche per il Seravezza Pozzi, 1-0 al Follonica Gavorrano, più ostico del solito, superato dal guizzo di Stabile al 47’ nel corso del primo periodo. E per il Foligno che passa con lo stesso gol di misura sul campo esterno del Poggibonsi, gol di Calderini al 56’. Il Ghiviborgo vive una domenica più movimentata, nell’altalena di emozioni casalinghe attraversate, nel 4-2 ottenuto sulla caparbia Fezzanese. Rete in apertura di Simonetta un minuto dopo neutralizzata, siamo al 13’, da Mariotti. Secondo vantaggio al 20’, gol di Bura, risposta repentina (23’) nel tiro di Bruccini. Terzo gol biancorossoazzurro di Vari al 25’, rinforzato nel lunghissimo recupero, da Gori, per una vittoria che significa aria di play-off, in vista del girone di ritorno.

La lotta per non retrocedere

Nell’altro campionato che vivono le posizioni di rincalzo, si prova a tenere a debita distanza dai play-out e quindi dal rischio di non finire al piano di sotto, in tre: intanto l’Orvietana, 1-0 al Trestina, e secondo successo consecutivo, questo ottenuto per effetto della rete di Caon, calcio di rigore. Poi il Montevarchi, 3-2 sull’Ostiamare che resta al quindicesimo posto, e il San Donato Tavarnelle, che passa all’inglese, 2-0, al Turriddu Madami di Civitacastellana lasciando penultimo il Flaminia. L’unica a smuovere di quel minimo consentito la classifica è stato il Terranuova Traiana, 19 punti di fianco al Trestina, con la Sangiovannese, 21 lunghezze appena al di fuori della “zona rossa” della graduatoria. Questi, i contenuti della diciassettesima e ultima giornata dell’andata. Ora, dopo le festività, si parlerà del ritorno. C’è tempo per aggiustare le squadre, sia nei contenuti che nella condizione atletica. Facendo i conti con il Generale Inverno. E magari con il Livorno.

Massimiliano Cannalire