Sette trapianti in 24 ore, una giornata da record al San Camillo-Forlanini

Un vero record per la sanità del Lazio: in sole 24 ore, il Polo Ospedaliero Interaziendale Trapianti (Poit) dell’azienda San Camillo-Forlanini e dell’Istituto Lazzaro Spallanzani ha portato a termine ben sette trapianti. Quattro reni e tre fegati, uno dei quali suddiviso per consentire anche un trapianto pediatrico, hanno segnato una giornata storica per il polo trapianti.

Mai prima d’ora erano stati eseguiti così tanti interventi in un solo giorno, un traguardo possibile solo grazie all’impeccabile lavoro di squadra che ha coinvolto chirurghi, anestesisti e infermieri. Un impegno corale che ha permesso di raggiungere un risultato senza precedenti.

Sette trapianti in un giorno: la forza della squadra e la generosità dei donatori

Il professore Giuseppe Maria Ettorre, direttore del Poit, ha guidato l’equipe verso questo incredibile traguardo. Tutto ciò è stato reso possibile anche dal coordinamento del Centro Regionale Trapianti del Lazio, diretto dal dottor Mariano Feccia. Non va però dimenticato il ruolo cruciale delle terapie intensive del San Camillo e dello Spallanzani, dove i pazienti sono ancora ricoverati in buone condizioni generali.

Tuttavia, come ha sottolineato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, questo risultato non sarebbe stato possibile senza la generosità dei donatori e delle loro famiglie. «Il loro gesto ha dato nuova speranza di vita a chi ne aveva bisogno», ha commentato Rocca.

Il Lazio tra le eccellenze italiane

Questo primato si inserisce in un anno straordinario per il Polo Trapianti. A ottobre 2024, sono stati eseguiti 81 trapianti di fegato, già superando il totale dell’anno precedente. A livello regionale, i trapianti eseguiti sono 293, che collocano il Lazio al quinto posto tra le regioni italiane.

Questo dimostra l’efficienza del sistema trapiantologico e la riduzione dei tempi di attesa per i pazienti, come confermato dal dottor Feccia. Il direttore generale del San Camillo, Angelo Aliquò, ha ribadito l’impegno dell’ospedale nel garantire sempre cure d’eccellenza e all’avanguardia, mantenendo i pazienti al centro.