Sfalcio del lungotevere, ci pensa la Regione. Ira dell’assessore: “Il Comune dov’è?”

Alla fine lo sfalcio lo ha effettuato la Regione, nonostante le competenze fossero del Comune. Ma l’intervento di questa mattina non è andato giù all’assessore al Ciclo dei Rifiuti e alla Mobilità Fabrizio Ghera che ha pesantemente e giustamente criticato l’operato del Campidoglio.

Il sopralluogo dell’assessore

L’assessore al Ciclo dei rifiuti e alla Tutela del territorio della Regione Lazio, Fabrizio Ghera, ha effettuato un sopralluogo lungo l’argine sinistro del fiume Tevere in prossimità di via Asciano, poco a valle del ponte della Magliana dove sono iniziati i lavori di bonifica della vegetazione. Si tratta della stessa zona coinvolta da un incendio lo scorso 20 giugno, quando erano andate a fuoco le baracche ed i rifiuti che in gran quantità sono stati sversati da ignoti.

Maxi incendio alla Magliana: colonna di fumo visibile in tutto il quadrante sud ovest di Roma (FOTO E VIDEO)

Ira di Ghera

“Ancora una volta la Regione Lazio ha dimostrato di agire rapidamente negli interessi dei cittadini – dichiara l’assessore Ghera – L’intervento è molto complesso. Stiamo agendo sulla messa in sicurezza e sulla pulizia, nonostante i rifiuti derivino da insediamenti abusivi e questi siano di competenza del Comune di Roma che dovrebbe attivarsi, non solo in questa sede, ma anche in tante altre per evitare che si creino. Auspichiamo che ci sia maggiore collaborazione in futuro per prevenire questi incendi. Quest’area, infatti, era già stata pulita e riconsegnata nel 2018. Non si può lasciare la situazione in balia di sé stessa come in questi ultimi anni”.

Il compito è del Comune di Roma

“Lo sfalcio dell’argine che, è bene precisarlo, non riguarda la rimozione dei rifiuti e dei materiali combusti – spiega la nota della Regione Lazio -, rappresenta un intervento manutentivo precauzionale per evitare il verificarsi di nuovi incendi, a tutela e protezione delle attività produttive e insediative che si svolgono nelle immediate vicinanze. L’area interessata dall’intervento, che terminerà in una settimana, è lunga circa 350 metri e ha una superficie di circa 7.000 mq. L’intervento viene realizzato dall’Area Autorità Idraulica della Regione Lazio, nel contesto delle attività di manutenzione delle opere idrauliche di competenza”.