Sgarbi scatenato: “Giletti e Bertolaso ridicoli… Calenda? Una caricatura…”
Vittorio Sgarbi scatenato come sempre. “Giletti e Bertolaso? Candidature ridicole… Io ho presentato la mia candidatura a sindaco di Roma, non dipendo da nessuno e vado avanti..”. Così all’Adnkronos Vittorio Sgarbi, sulla sua candidatura a sindaco di Roma, confermando la sua corsa. “A Roma ci sono Giletti e Bertolaso, potevano chiamare anche Zalone… Il centrodestra evidentemente presume che Giletti e Bertolaso possano fare più di me. Io comunque vado avanti, non escludo l’appoggio ad un altro candidato se avesse capacità superiori alle mie. Calenda? Ha tentato di autonomizzarsi dal Pd, ma è una specie di caricatura di Toti. Calenda sta al Pd come Toti sta a Berlusconi, se andrà da solo, secondo me prenderà il 4%”, ha detto Sgarbi a ‘L’Italia s’è desta’, su Radio Cusano Campus.
Sgarbi: iniziative legate alla cultura
E continua: “La prima cosa che farò? Invierò una lettera a tutti gli assessori delle diverse città, proponendo iniziative legate alla musica, alla cultura, con uno sguardo particolare al coordinamento di mostre e eventi”. Lo ha detto all’indomani della nomina come responsabile Anci per la valorizzazione dei beni storici e culturali. Una nomina, precisa il critico d’arte, che è “un segno di riconoscimento per un’attività senza paragoni. E per la prima volta la cultura viene lasciata a una persona indipendente, come assessore degli assessori. E ciò indica anche un mutamento di costume e un cambio di atteggiamento psicologico della sinistra che non mette le sue pedine…”.
Candidature sempre più imprevedibili
Una sfida importante quella di Sgarbi, nel bel mezzo dell’emergenza Coronavirus. Ma lui come sempre non si perde d’animo, e ha già raccolto la sfida con entusiasmo, malgrado le accuse di negazionismo avanzate da esponenti M5S. “Intanto si può programmare, e tanto, per la primavera, quando saremo usciti dall’emergenza e quando – conclude rivolto ai critici – avranno avuto il loro vaccino e potranno a lui inginocchiarsi”. Insomma, le candidature a Roma sono sempre più imprevedibili, e abbiamo l’impressione che tutte queste candidature e autocandidature non siano che fumo negli occhi…