Shock a Roma, rapina e poi tenta di violentare una disabile, la mamma e una loro vicina di casa

Roma, un drammatico episodio di violenza ha sconvolto il quartiere tra Nomentano e Salario, ion viale Regina Margherita. Ieri mattina, intorno alle 7, un uomo ha fatto irruzione in un appartamento con l’intento di compiere una rapina, ma il suo piano è degenerato rapidamente in un tentativo di violenza sessuale. Le vittime, una donna e sua figlia ventenne disabile, sono state sorprese nella loro abitazione, e l’aggressore non si è fermato davanti a nulla pur di portare a termine il suo crimine.

Shock a Roma, prima rapina e poi tenta di violentare una disabile 20enne

Tutto ha avuto inizio quando l’uomo ha suonato più volte il campanello della casa, fingendosi probabilmente una persona in cerca di aiuto o approfittando del caos provocato dai lavori in corso nella palazzina. Quando la madre ha aperto la porta, il rapinatore l’ha aggredita violentemente, spingendola a terra e iniziando a frugare nell’appartamento alla ricerca di denaro e gioielli.

La rapina a Roma in pieno giorno ai danni di tre donne

Mentre l’aggressore era impegnato a rovistare, la giovane disabile, richiamata dalle grida della madre, è uscita dalla sua stanza per cercare di prestare aiuto. In quel momento l’uomo si è avventato su di lei, trascinandola in salotto e costringendola a sdraiarsi sul divano. Ha poi iniziato a stringerle le mani al collo e a molestarla, baciandole le mani e abusando della sua vulnerabilità. Il terrore vissuto in quei minuti è stato spezzato dalle urla delle due donne, che hanno attirato l’attenzione dei vicini di casa.

Bloccato l’aggressore

Allertati dalle richieste d’aiuto, i vicini hanno subito chiamato le forze dell’ordine, che sono intervenute prontamente. Gli agenti delle Volanti, giunti rapidamente sul posto, sono riusciti a bloccare l’aggressore, ancora presente nell’appartamento, e a trarlo in arresto. Si tratta di uno straniero di origine africana, ora accusato di violenza e violazione di domicilio.

Le indagini, coordinate dagli agenti del commissariato Porta Pia e Salario, continuano per ricostruire con precisione la dinamica dell’aggressione. La polizia sta ascoltando i testimoni e verificando se l’uomo possa essere collegato ad altri episodi criminali avvenuti recentemente nella zona. La giovane disabile, ancora in stato di choc, è stata soccorsa e medicata.