Si addormenta su bus, salta la fermata a Pomezia e si risveglia a Latina: quando scende picchia l’autista e i poliziotti
Si addormenta profondamente sul bus Cotral e salta non solo una fermata, ma diverse. Talmente tante che, invece che a Pomezia, come previsto, si ritrova a Latina. Ma l’uomo, invece di prendersela con sé stesso, salire su un altro mezzo e tornare indietro, ha pensato di meglio che scagliarsi contro l’autista. E poi verso i poliziotti intervenuti per calmarlo.
È stata una serata molto movimenta, quella di ieri, venerdì 20 settembre 2024, al capolinea del Cotral a Latina. Tanto da richiedere l’intervento della Polizia di Stato, per assistere una pattuglia della Polizia Locale in difficoltà per colpa di un passeggero estremamente agitato.
Da Pomezia a Latina: il lungo sonno
Il passeggero, visibilmente alterato, avrebbe dovuto scendere alla fermata di Pomezia ma, essendosi addormentato, ha proseguito il viaggio fino al capolinea di Latina. Ma il “bello addormentato”, al suo risveglio, si è innervosito parecchio. Vedere di non essere nel posto giusto ha scatenato in lui una furiosa reazione, culminata nel colpire con violenza i finestrini del mezzo. Non contento, ha poi aggredito l’autista, “reo” di non averlo svegliato – stile principe azzurro – alla fermata giusta.
Intervento della Polizia e arresto
Nonostante la presenza degli agenti della Polizia Locale, che si trovavano nelle vicinanze, l’uomo ha continuato a comportarsi in maniera ostile. L’intervento degli operatori della Polizia di Stato non è servito a calmarlo. Il passeggero ha infatti cominciato a insultare e minacciare i poliziotti, per poi picchiare anche loro, fino a provare loro delle lesioni.
Le accuse e la decisione del Tribunale
Anche se a fatica, gli agenti sono riusciti a bloccare l’esagitato e ad arrestarlo. L’uomo è accusato di resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, oltre che di interruzione di pubblico servizio. Nella mattinata di oggi l’uomo è stato condotto davanti al Tribunale di Latina, che ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
L’intervento rapido delle forze dell’ordine ha permesso di riportare la situazione sotto controllo, garantendo la sicurezza di tutti i presenti.