Si finge corriere e ruba nelle aziende a Monterotondo: ‘Ho perso il lavoro e ho bisogno di soldi per i miei figli’
Aveva perso il lavoro da poco, si era ritrovato senza nessuna certezza e solidità economica. Aveva un affitto da pagare e tre figli da sostenere negli studi. E così avrebbe trovato un modo per portare i soldi a casa. Un modo non certo onesto perché lui, un 53enne con precedenti, si è finto corriere, si è presentato in un’azienda di Monterotondo con la scusa di dover caricare alcuni capi di vestiario. E invece nulla di tutto questo era vero. Ha caricato sì il camion, ma per rubare quei vestiti dal valore di circa 2000 euro.
Si finge corriere a Monterotondo per truffare le aziende
Sono stati i Carabinieri della Stazione di Monterotondo a intervenire ieri pomeriggio e ad arrestare l’uomo. I militari, avvisati da un cittadino, sono intervenuti in un deposito di capi di vestiario del centro eretino. E qui hanno bloccato il 53enne, che si era spacciato per corriere: si era presentato in azienda con il furgone e aveva caricato alcuni capi di vestiario, dal valore di circa 2.000 Euro.
Stando a una ricostruzione, l’uomo ieri mattina aveva chiamato il magazzino e aveva preannunciato il suo arrivo per ritirare la merce per conto di una ditta di spedizione. Poco dopo si è presentato lì, ma stavolta qualcosa nel suo piano non è andato come sperava. Il personale addetto alla gestione del magazzino, dopo delle attente verifiche, ha constatato che non era previsto alcun ritiro da parte di quella ditta di spedizione. E così sono stati allertati immediatamente i Carabinieri di Monterotondo.
L’arresto
I militari, dopo la perquisizione, hanno trovato nel furgone dell’uomo 6 magliette clone di altrettante ditte di spedizioni. Ma non solo. Nel camion anche adesivi con targhe di autoveicoli, che si ipotizza utilizzasse, di volta in volta, per evitare di essere rintracciato. Il 53enne, messo alle strette, ha raccontato ai carabinieri di aver perso il lavoro da poco e che così riusciva a racimolare i soldi per l’affitto e gli studi dei suoi tre ragazzi.
Alla fine di tutte le operazioni, il finto corriere è stato arrestato e trattenuto nelle camere di sicurezza. Dovrà rispondere di truffa, sostituzione di persona e falsità materiale commessa da privato. Questa mattina ci sarà il rito direttissimo.