Si mettono le tende davanti agli ospedali ma anche il San Giacomo resta chiuso
I cittadini stanno assistendo alle installazioni di tende davanti agli ospedali, mentre altri ospedali restano chiusi: dal Forlanini al San Giacomo. Si chiamava ospedale San Giacomo degli Incurabili o in Augusta, e molti lo ricorderanno. E’ un nosocomio situato nel cuore di Roma, a via del Corso. Nel 2008 l’allora governatore della Regione Piero Marrazzo lo chiuse nell’ambito dello scellerato piano di risanamento della Sanità. Però, ed è una cosa strana, nel 2007/2008 su quell’ospedale si fecero significativi lavori di ristrutturazione, per oltre 10 milioni di euro. Ma poi viene chiuso. I dipendenti vengono trasferiti altrove e i pazienti praticamente abbandonati.
Il San Giacomo svenduto a privati
Roma insomma perse così l’unico Pronto Soccorso del centro storico. A oggi è ancora presidiato dalla vigilanza pagata dalla Regione Lazio. Cosa è successo? Le ultime notizia risalgono a circa un anno fa, quando la Regione Lazio dette l’ok per la vendita del complesso. E che complesso, si parla di trentamila metri quadri in un immobile di pregio nel centro storico di Roma, in via del Corso. Secondo notizie stampa, il San Giacomo è stato conferito a tale fondo immobiliare “i3 Regione Lazio”. Poi passerà ai privati. Secondo molti non è infondato il sospetto che la vendita del San Giacomo servirà a colmare, o almeno limitare, il deficit della sanità del Lazio. E’ stato infatti valutato oltre 60 milioni di euro.
Opporsi alla cessione dell’unico Pronto Soccorso del centro
Si tratta del passaggio finale, ma c’è un problema: la destinazione d’uso. E sì, perché nel testamento del cardinale Salviati, che fu quello che nel 1584 finanziò i lavori di ristrutturazioni, è detto che l’immobile dovrà rimanere sempre un ospedale. E infatti la svendita è stata bloccata da una erede del cardinale, che ha invocato appunto il vincolo di destinazione. Quindi: non è stato venduto, non è stato riconvertito, non è stato riaperto. E pensare che potrebbe ospitare centinaia di malati. Invece probabilmente ospiterà ristoranti, negozi di lusso, bar, parcheggi. Anziché terapie intensive. Va onestamente detto che il Campidoglio è contrario alla vendita del San Giacomo, ma finora non si è impegnato più di tanto.
Aveva 120 posti letto che ora potrebbero essere utili…
Bene, è il momento di farlo, perché la Regione Lazio non solo non riapre il Forlanini, ma lo dà alle ong, e inoltre non riapre neanche il San Giacomo. Ai tempi il San Giacomo garantiva 30mila accesso l’anno e disponeva di 120 letto. E’ ora di chiedere chiarimenti seri sulla questione degli ospedali. Altro che tende davanti ai Pronto Soccorso…