Si ribalta il trattore mentre lavora: morto il 21enne Francesco Mazzucco

ragazzo morto sul lavoro

Ancora un morto sul lavoro. Stavolta la vittima è un giovanissimo, un ragazzo di appena 21 anni nato a Gaeta. L’incidente è avvenuto a Minturno, in provincia di Latina nella mattinata di oggi, nelle campagne in località Pulcherini. Il giovane, Francesco Mazzucco, stava lavorando nei campi quando il trattore agricolo su cui si trovava si è ribaltato, schiacciandolo.

Sul posto, allertato dalle persone che stavano lavorando con lui e che hanno chiamato il NUE 112, sono intervenuti i sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco del comando di Latina con la squadra territoriale VVF di Castelforte. I pompieri si sono messi al lavoro, in collaborazione con il personale del 118, per estrarre il ragazzo da sotto il mezzo agricolo.

La difficoltà delle operazioni di soccorso

Durante tale fasi di soccorso il personale sanitario si è accorto che il 20enne non aveva avuto scampo. Il trattore, ribaltandosi, lo aveva completamente schiacciato e il giovane era morto sul colpo.
Durante le operazioni si è reso necessario il supporto di due mezzi speciali per sollevare il trattore (uno proveniente dal Comando dei vigili del fuoco di Latina e uno dal Comando VF di Caserta, e una ulteriore squadra proveniente da Mondragone.

Le operazioni sono state coordinate dal capo turno provinciale e dal Funzionario di servizio. Sul posto per le proprie competenze anche carabinieri della locale stazione.

I morti sul lavoro in provincia di Latina

E Francesco non è che l’ultima delle tante vittime sul Lavoro. Latina ancora piange Satnam Singh, il bracciante 33enne morto dopo essere stato abbandonato come un rifiuto davanti casa in seguito a un incidente nelle campagne di Borgo Santa Maria. Ma il giorno dopo all’operaio indiano, anche un uomo di 84 anni è morto in provincia di Latina per un trattore che si è ribaltato e lo ha schiacciato.

Valerio Salvatore, invece, è caduto dal tetto a Campoleone, a soli 29 anni, anche lui mentre stava lavorando. Oggi altre due persone sono rimaste vittime di incidenti sul lavoro in Italia: un operaio di 21 anni, Angelo Giardina, ha perso la vita mentre era al lavoro in un capannone di un’impresa edile di Canicattì. Un operaio di 58 anni della Italgen, Claudio Tigni, è invece precipitato da un cavalcavia a Vaprio d’Adda, in provincia di Milano. Risulta disperso e si teme per la sua vita.