‘Siamo due fedeli, siamo qui per il pellegrinaggio’, ma nella valigia nascondevano 35 kg di cocaina

Guardia di Finanza Giubileo Roma

‘Siamo fedeli, siamo qui per il Giubileo‘ – hanno detto quando sono stati fermati all’aeroporto ‘Leonardo Da Vinci di Fiumicino’. In realtà erano due narcotrafficanti che da San Paolo, in Brasile, avevano pensato bene di arrivare a Roma con una valigia sì, ma piena di cocaina, circa 35 kg. Pensavano, probabilmente, di aggirare i controlli, di uscirne fuori dicendo che erano pellegrini. Ma le fiamme gialle del Gruppo di Fiumicino, in collaborazione con il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, sono riuscite a rintracciarli e dopo un’attività di intelligence ad arrestarli.

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Due narcotrafficanti ‘fedeli’ arrestati a Fiumicino

Due voli diversi forse per non destare tanti sospetti, ma l’arrivo nella stessa giornata. E l’arresto insieme. I due narcotrafficanti sono stati intercettati all’arrivo, all’aeroporto di Fiumicino, e hanno dichiarato di essere in Italia in occasione del Giubileo della Chiesa Cattolica: dovevano ricongiungersi, a loro detta, con un gruppo di pellegrini già presenti nella Capitale.

Ma in realtà non era così. Erano a Roma per portare la droga. Dopo aver scansionato i bagagli da stiva dei due “pellegrini”, infatti, sono stati trovati 32 panetti con la cocaina. Tutta quella sostanza stupefacente avrebbe potuto fruttare alle organizzazioni criminali oltre 3 milioni e mezzo di euro. I due narcotrafficanti sono stati arrestati e il loro ‘pellegrinaggio’ è stato, stavolta, verso il carcere.