Sicurezza, il Comune è immobile ma la Regione vola: patto con le Polizie locali

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Il Campidoglio è una sorta di sarcofago. Dove gli assessori, tra l’altro di bassissimo livello, fanno poco o niente. Per fortuna a tenere alto il livello ci pensa la Regione Lazio. Su un tema delicato come la Sicurezza, dove Gualtieri & Co. stanno fermi al palo da sempre, la Giunta Rocca sta facendo un super lavoro, compensando anche quello che non fanno i cugini capitolini.

Vertice con le Polizie Locali

Si è tenuta la prima riunione del tavolo tecnico consultivo della Polizia locale della Regione Lazio, alla quale hanno partecipato i comandati di Roma, Viterbo, Frosinone, Latina e Rieti, i comandanti delle Polizie provinciali del Lazio, oltre ai comandanti di Civita di Bagnoregio, Ponza, Gaeta, Sora e Anguillara Sabazia. “Con la prima riunione del tavolo tecnico-consultivo della Polizia locale della Regione Lazio, che non veniva convocato da anni, cominciamo un percorso che ha l’obiettivo di rilanciare il ruolo di questo Corpo”. Lo ha dichiarato l’assessore al Personale, alla Sicurezza urbana e alla Polizia locale della Regione Lazio, Luisa Regimenti.

Il piano

“Già in questa prima riunione ho potuto registrare la massima disponibilità e lo spirito di servizio dei Comandanti, con i quali sono certa che porteremo avanti un eccellente lavoro. La Regione Lazio presterà la massima attenzione alle esigenze di chi opera sul territorio per la sicurezza dei cittadini”, aggiunge Regimenti. “Nel corso degli anni, i compiti e le funzioni della Polizia locale sono aumentati, senza un adeguato riconoscimento normativo. Gli uomini e le donne della Polizia locale, ogni giorno, svolgono funzioni fondamentali per le nostre comunità. È importante investire su questo Corpo per la sicurezza delle nostre città”, ha aggiunto l’assessore Regimenti.

Le soluzioni

Videosorveglianza e utilizzo delle tecnologie, potenziamento della formazione, mappatura delle carenze di organico, incremento delle dotazioni di mezzi e attrezzature: “su queste direttrici svilupperemo un dialogo costante con i Comandanti dei territori, per capire come orientare gli interventi della Regione. Chiederò a chi opera sul territorio di condividere le buone pratiche che possono essere esportate in realtà analoghe della Regione”, ha sottolineato l’assessore Regimenti.

Agenti preparati

“Dobbiamo lavorare per capire dove c’è più bisogno di rafforzare la preparazione degli agenti: ho registrato un consenso unanime sulla necessità di creare una scuola regionale della Polizia locale per offrire agli agenti del Lazio una preparazione di alto livello. Ma vogliamo allargare il nostro orizzonte, confrontandoci anche con esperienze di successo in altre regioni italiane e in Europa. Come Regione Lazio continueremo a lavorare per una Polizia locale moderna, dotata di strumenti idonei e con un grande senso di appartenenza al Corpo”, ha concluso l’assessore Regimenti.