Sicurezza Stradale: a Vallelunga la cerimonia conclusiva del progetto Auriga per le scuole del Lazio
La sicurezza stradale è un tema troppo spesso sottovalutato: le più recenti statistiche Istat rilevano infatti un aumento del 25% degli incidenti che coinvolgono giovani dai 15 ai 19 anni. Proprio sul tema della prevenzione l’Aremol (Agenzia per la Mobilità della Regione Lazio) promuove da alcuni anni, in collaborazione con l’ACI il progetto Auriga, che ieri a Vallelunga ha ospitato la cerimonia finale. Un progetto che promuove campagne di informazione e corsi specifici di guida sicura, soprattutto nella fascia di età compresa tra i 14 ed i 18 anni.
Sicurezza stradale: ieri si è conclusa la quinta edizione del progetto Auriga
Ieri alla Sala Congressi di VaIlelunga si è conclusa la quinta edizione del Progetto Auriga, curato da Cristian Carli, che ha seguito il percorso teorico nelle scuole. L’obiettivo è appunto quello di colmare la grossa lacuna informativa dei giovani che frequentano le scuole secondarie della Regione Lazio. Dal 2016 sono stati coinvolti più di 17000 studenti che hanno partecipato ai corsi verbali itineranti sul problema della sicurezza stradale per comprendere, in quanto utenti della strada, i rischi che corrono alla guida e come cercare di prevenirli.
Cristian Carli scelto da Aremol e Aci Vallelunga per parlare ai ragazzi
Durante l’evento finale si è tenuto un confronto conclusivo sul tema con le rappresentanze di tutti gli istituti partecipanti che hanno ricevuto attestati di partecipazione. Inoltre sono stati premiati gli studenti più attivi nelle scuole e sui social rispetto alte tematiche del progetto. Attraverso il percorso di Auriga oltre 4400 giovani neopatentati provenienti dagli istituti hanno preso parte ai corsi di corsi di guida sicura su scooter, microcar e automobili al Centro di guida Sicura Aci Vallelunga, seguiti da istruttori esperti.
Cristian Carli, è stato scelto da Aremol ed ACI Vallelunga (come responsabile dei corsi di guida sicura nelle scuole del Lazio) per parlare ai ragazzi di queste delicate tematiche come un “fratello maggiore, un amico, un padre”, e si è unito agli istruttori per condividere con empatia e chiarezza la sua esperienza di guidatore attento e prudente.
Quali sono le cause principali degli incidenti
Sul tema della sicurezza stradale c’è ancora molto lavoro da fare. Secondo l’ANAS (Azienda Nazionale Autonoma delle Strade), la causa principale degli incidenti continua a essere la distrazione, legata a eccessiva stanchezza, mancanza di sonno, stili di vita non regolari, alterazione dei ritmi sonno-veglia. Imputato numero uno rimane l’uso eccessivo dello smartphone. A seguire, le condizioni del fondo stradale, quelle meteorologiche, ma anche quelle del proprio mezzo di trasporto. Prerequisito da non dimenticare, ovviamente, per chiunque si metta alla guida di un veicolo, è la conoscenza del Codice della Strada.