Simone Borgese, dopo lo stupro i post con le ricette per la cacio e pepe
Simone Borgese si trova agli arresti domiciliari. È accusato di aver violentato una ragazza nello stesso giorno in cui aveva stuprato una tassista alcuni anni fa, nel 2015. L’uomo dopo la violenza di cui è chiamato a rispondere, sarebbe tornato alla sua vita di sempre, a casa dalla fidanzata verso un’altra giornata di lavoro in cantiere. E anche a postare sui social network contenuti di ogni tipo video di ricette e di scene familiari.
Poco prima di uscire dalla sua abitazione a Piana del Sole, il 39enne ha pubblicato un video di un nonno che gioca con il nipote dalla pagina “Il mondo dei bambini”. Poi sempre su Facebook mette un video su Cala Mariolu, “la spiaggia più bella d’Europa“. Esce di casa, adesca una giovane studentessa di 26 anni che attende a una fermata dell’autobus a Magliana, la convince a salire in macchina dove poi l’avrebbe violentata.
Il 9 maggio ricomincia a postare sui social come se niente fosse. Prima un filmato di un lavoro in muratura, poi si sposta sulle ricette: un piatto di tonnarelli cacio e pepe e subito dopo unaSimone Borgese si trova agli arresti domiciliari. È accusato di aver violentato una ragazza. Una giornata come un’altra.