Simonetta Kalfus morta dopo liposuzione: autopsia conferma una sepsi, indagati tre medici

Simonetta Kalfus

Simonetta Kalfus è morta dopo un intervento di liposuzione in una clinica privata di Roma. Aveva 62 anni. L’autopsia non lascia dubbi: a ucciderla è stata una grave sepsi, cioè un’infezione sistemica che ha compromesso rapidamente l’intero organismo. A distanza di pochi giorni dall’operazione, la donna era già in coma vegetativo. Il suo calvario è iniziato il 14 marzo 2025, è finito dieci giorni dopo, in ospedale.

Adesso la Procura di Roma ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo. Tre medici sono formalmente indagati: sono coloro che hanno eseguito la procedura chirurgica il 6 marzo scorso. Il primo a denunciare è stato proprio il corpo della donna. I sintomi sono comparsi subito. Eppure nulla, secondo le accuse, sarebbe stato fatto per evitare il peggio.

Sepsi post-operatoria dopo la liposuzione

I carabinieri di Ardea hanno raccolto la denuncia-querela della figlia della vittima. La procura, dopo aver acquisito i primi elementi, ha ordinato l’autopsia, effettuata all’Istituto di medicina legale del Policlinico di Tor Vergata. I risultati parlano chiaro: la morte è stata causata da un’infezione post-operatoria. E il collegamento con l’intervento di liposuzione multipla effettuato nella clinica privata è diretto.

Le indagini ora puntano a stabilire se ci siano state irregolarità nella struttura sanitaria, nelle procedure adottate o nella gestione post-operatoria. Verrà istituito un collegio peritale per analizzare le cartelle cliniche della donna, esaminarne i diversi ricoveri e ricostruire ogni passaggio del suo stato di salute prima e dopo l’operazione.

I periti incaricati lavoreranno a 360 gradi. Al centro dell’attenzione ci sono sia le condizioni igieniche e strutturali della clinica, sia le eventuali controindicazioni legate alla salute della paziente. Tutto sarà passato al setaccio. In parallelo, si attendono i risultati degli esami batteriologici, che potranno confermare la natura e l’origine dell’infezione. Se emergerà che si poteva evitare, le accuse si faranno pesanti.