Smantellata piazza di spaccio nei boschi tra Caprarola e Canepina: beccato un nordafricano
Continua la lotta allo spaccio di droga che l’Arma dei Carabinieri conduce senza quartiere in tutta la Tuscia. Nello scorso fine settimana, il traffico anomalo che interessava una stradina di campagna al limitare di un bosco tra Canepina e Caprarola ha attirato l’attenzione dei Carabinieri locali che approfondivano il sospetto che si trattasse dell’ennesima piazza di spaccio nei boschi. I militari si addentravano nella fitta boscaglia ripercorrendo il viottolo sul cui percorso gli spacciatori mettevano un vero e proprio campo base. Il bivacco, attrezzato di tutto il necessario, garantiva la giusta copertura agli spacciatori che, scoperti dai militari, fuggivano in una forsennata fuga tra i rovi ed i cespugli, incuranti dell’impervia del terreno.
Nordafricano fuggendo cade e si procura diverse fratture
Il tentativo di fuga è fallito, però, per uno degli sprovveduti spacciatori che, proprio senza avere valutato bene il terreno di scontro, è rimasto vittima di esso rovinando tra gli arbusti al punto tale da procurarsi diverse fratture. Perquisendo l’uomo, un giovane nordafricano, hanno trovato nelle sue tasche numerosissime dosi di cocaina, per un totale di 200 grammi circa, già c
Egiziani tentano di rubare un monopattino a un ragazzo
Invece gli agenti della Polizia del commissariato Anzio-Nettuno arrestano due 23enni egiziani, poiché gravemente indiziati del reato di rapina aggravata in concorso. I poliziotti intervenivano, su disposizione della Sala Operativa, nella stazione di Nettuno, per una segnalazione di due uomini che cercavano di rapinare un ragazzo del suo monopattino. Gli agenti, giunti sul posto, vedevano uno degli indagati che brandiva un coccio di bottiglia nei confronti di un ragazzo a bordo del suo monopattino e nel contempo l’altro indagato cercava con la forza di sottrarglielo. Appena arrivata della polizia i due 23enni fuggivano, subito bloccati dagli agenti dopo pochi metri.
Al termine degli accertamenti i due arrestati e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria. La procura di Velletri ha chiesto e ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida della misura pre-cautelare adottata dalla Polizia. Lo stesso giudice, per entrambi gli indagati, ha disposto la custodia cautelare in carcere.