Sole e caldo rovente, da mercoledì si suda: arriva Scipione l’Africano
Il meteo sta per cambiare. La diffusa instabilità del mese di maggio che ha portato maltempo soprattutto al Nord Italia si concluderà nei primissimi giorni di giugno. Da mercoledì 5 tutta l’Italia, per la prima volta, verrà raggiunta dall’anticiclone africano, in questo caso Scipione l’Africano.
Le previsioni
Antonio Sanò, de ilmeteo.it, non ha dubbi sul tempo previsto per i prossimi giorni: “Fino a martedì transiteranno sull’Italia due impulsi perturbati. Il primo che ha iniziato a interessare il nostro Paese nella giornata di domenica, sfilerà verso est in quella di lunedì. Così nelle prossime ore le precipitazioni riguarderanno le regioni adriatiche centrali, il Triveneto e poi Alpi, Prealpi e Toscana interna. Il secondo impulso colpirà principalmente il Nord nella giornata di martedì. Martedì infatti partirà con il bel tempo su tutte le regioni, nel pomeriggio invece arriveranno temporali a carattere irregolare sulle regioni settentrionali. Non mancheranno grandinate improvvise e colpi di vento. Sul resto d’Italia invece avanzerà l’anticiclone subtropicale”.
Da mercoledì 5 giugno
La situazione muterà radicalmente a partire da mercoledì 5 giugno. Sarà in questa data che su tutta l’Italia arriverà, per la volta, l’anticiclone africano. Sarà Scipione a surriscaldare gradualmente il clima su tutte le nostre regioni. L’atmosfera tornerà stabile, il sole prevalente e le temperature saliranno giorno dopo giorno fino a raggiungere valori tipicamente estivi. Le colonnine di mercurio parleranno chiaro, da giovedì 6 e soprattutto da venerdì anche al Nord si raggiungeranno picchi di 30°C, forse anche più sul basso Veneto e in Emilia, come a Bologna per esempio. Al Sud si toccheranno i 34-36°C sulle zone interne di Sardegna e Sicilia e 29-31°C a Firenze e Roma.
Maggio piovoso
Dopo un mese di maggio caratterizzato dal passaggio di numerose perturbazioni temporalesche, inizia un periodo un po’ più stabile e decisamente più caldo che però potrebbe non durare quanto desiderato; infatti già dal weekend delle elezioni il tempo potrebbe tornare a peggiorare, quanto meno al Nord.