Sotto casa un giardino stupefacente: fermato a Santa Marinella con 23 piante di marijuana

Sorpreso con uno spinello in tasca, ma in casa aveva una vera e propria coltivazione di cannabis: un totale di 23 piante. I Carabinieri della Stazione di Santa Marinella hanno arrestato un uomo di 43 anni, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il controllo è scattato nei pressi dell’abitazione dell’uomo, dove i militari lo hanno fermato e trovato in possesso di uno spinello artigianale, contenente, con ogni probabilità, marijuana. Da lì è partita la perquisizione domiciliare, che ha rivelato uno scenario molto più serio: in casa l’uomo aveva allestito due serre artigianali per la coltivazione della droga, oltre a numerose piante nel giardino.

Trovate 23 piante alte fino a 165 cm e oltre 460 grammi di marijuana pronta per lo spaccio

Durante la perquisizione, i Carabinieri hanno sequestrato 466 grammi di marijuana, già confezionata e pronta per essere venduta, e 23 piante di cannabis coltivate con cura, di altezza variabile tra i 40 e i 165 centimetri. Le piante erano disposte in modo ordinato tra le due serre improvvisate all’interno dell’abitazione e nel giardino esterno, a testimonianza di un’attività ben avviata e organizzata.

Non si trattava quindi di un consumo personale, ma di una vera e propria attività di produzione e spaccio. L’intero materiale è stato sequestrato, mentre l’uomo è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari, come stabilito dall’Autorità Giudiziaria. L’indagine prosegue per capire se vi siano altri soggetti coinvolti o legami con reti locali di spaccio.

Una coltivazione casalinga ben strutturata

Non era un caso isolato. L’uomo aveva trasformato la propria abitazione in un centro di coltivazione di stupefacenti, dotato di impianti artigianali per la crescita indoor della cannabis. Le serre erano rudimentali, ma efficaci: illuminate, riscaldate e predisposte per garantire la crescita delle piante in tutte le stagioni.