Soumahoro sempre più nei guai: la suocera indagata per truffa aggravata e false fatturazioni

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Ancora guai per l’onorevole Aboubakar Soumahoro, e non ci sembra una persecuzione come sostiene lui. Truffa aggravata e false fatturazioni sono tra le ipotesi di reato contestate infatti alla suocera del deputato Aboubakar Soumahoro nell’ambito della indagine della procura di Latina sulla gestione di due cooperative. Le indagini delegate ai militari della Guardia di Finanza e riguardano l’impiego dei fondi erogati, i rapporti con l’Erario, i rapporti con i dipendenti. Secondo quanto si apprende al momento la suocera sarebbe l’unica iscritta nel registro degli indagati.

FdI: il modello di accoglienza ha fallito miseramente

Si muove anche Fratelli d’Italia. “Il caso Soumahoro assume ogni giorno che passa toni grotteschi e inquietanti, con nuove evidenze. Dai fatti emersi è chiaro che c’è una deviazione dei fondi pubblici attraverso l’accoglienza, più di 60 milioni. Un modello che abbiamo sempre attaccato con atti di sindacato ispettivo, in quanto non venivano controllati milioni di euro pubblici. E che, se gli addebiti imputati a Soumahoro saranno confermati, dimostrano ancora una volta la gravità di questo sistema. Fratoianni faccia chiarezza sul perché lo ha candidato, nonostante informato di questi fatti prima delle elezioni. Esiste un fumus sul ruolo di Soumahoro che va chiarito. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Federico Mollicone.

“Soumahoro la prossima volta indossi degli stivali di marca”…

Auspichiamo che la Corte dei Conti, e in caso la Procura per eventuali rilievi penali, facciano tutte le verifiche del caso, pur con le garanzie necessarie. Presenteremo quanto prima un’interrogazione parlamentare per conoscere lo stato delle cose e chiarire le passate responsabilità. Basta con il business delle cooperative dell’accoglienza, è necessaria una rivoluzione del sistema. La prossima volta Soumahoro porti gli stivali di marca della moglie invece che quelli dei lavoratori sfruttati, sarebbe più credibile”, conclude il parlamentare.