Spaccio di droga a Cerveteri: pusher giovanissimi al ‘lavoro’, in casa anche una pistola
Giovanissimi, addirittura minorenni, e già pusher. A Cerveteri gli agenti di Polizia del Commissariato di Ladispoli hanno scoperto, dopo un’indagine, un’appartamento ‘stupefacente’ al secondo piano di uno stabile: all’interno dei ragazzini avevano creato una ‘base’ per lo stoccaggio, il confezionamento e lo smercio di sostanza stupefacente. I clienti si rivolgevano a loro, tre minorenni e un maggiorenne, e sapevano che lì, bussando alla porta dell’appartamento avrebbero trovato la droga che cercavano.
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Pusher giovanissimi a Cerveteri
I poliziotti, dopo uno specifico servizio di osservazione a Cerveteri, hanno sorpreso i 4 ragazzi proprio mentre cedevano la sostanza stupefacente a un acquirente e sono stati prontamente bloccati e arrestati.
Gli agenti, poi, si sono introdotti con tempestività all’interno dell’abitazione, l’hanno perquisita e hanno impedito, con il loro celere intervento, una possibile dispersione e/o distruzione della sostanza stupefacente. Nel piano soppalcato, all’interno di un mobile, è stato trovato un borsone con diversi pacchi vuoti presumibilmente utilizzati per la custodia della droga. In totale, sono stati sequestrati 97 grammi di Hashish, circa 9 grammi di cocaina, suddivisi in dosi, 2 bilancini di precisione intrisi di sostanza di colore marrone e di sostanza bianca in polvere, 1 pistola modello semiautomatica scacciacani, completa di caricatore senza munizionamento e priva di tappo rosso, la somma in contanti di 205,00 euro, ma anche numerosi ritagli in plastica trasparente delle stesse caratteristiche di quella utilizzata per il confezionamento dei quantitativi trovati.
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L’arresto
Al termine delle attività di rito, i poliziotti hanno tratto in arresto il 19enne e per due dei minorenni è stata disposta la traduzione presso il C.P.A. Virginia Agnelli di Roma. Per il terzo giovanissimo, minorenne, è stata disposta la misura della permanenza domiciliare con contestuale affidamento ai genitori. Entrambe le Procure hanno chiesto e ottenuto dai rispettivi GIP la convalida delle misure adottate dalla Polizia Giudiziaria. Per quei pusher così giovani al “lavoro” a Cerveteri.