Spaccio, tentata estorsione e reingresso illegale tra Anzio e Nettuno: 4 arresti
Momenti movimentati tra Anzio e Nettuno, dove la Polizia di Stato ha inferto un colpo significativo alla criminalità nella zona. Gli agenti hanno infatti tratto in arresto quattro individui coinvolti in gravi reati, tra cui spaccio di stupefacenti, tentata estorsione, lesioni personali e reingresso illegale nel Paese. Questa serie di interventi ha smantellato una rete di attività illecite che minacciava la sicurezza della comunità, portando alla luce una situazione di violenza domestica e traffico di droga.
Una lite familiare porta alla scoperta di tentata estorsione nella zona tra Anzio e Nettuno
Gli agenti sono intervenuti su segnalazione di una lite tra padre e figlio in via dei Pesci. Giunta sul posto, la Polizia ha trovato un giovane, agitato e in stato di alterazione, che chiedeva soldi al padre. La vittima ha confermato che episodi simili si verificavano spesso da quando il figlio era fuggito da una comunità. Dopo aver raccolto testimonianze anche da altri familiari, il giovane è stato arrestato e trasferito nel carcere di Velletri. Le accuse attualmente a suo carico includono tentata estorsione e lesioni personali.
Operazioni anti-droga: sequestrati oltre un chilo di hashish
Nel corso di due operazioni distinte, la Polizia ha arrestato due individui per spaccio. Un 27enne e un 21enne sono stati sorpresi rispettivamente con un chilo e 300 grammi di hashish. Il 27enne è stato posto agli arresti domiciliari, mentre per il 21enne è stato disposto l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Arresto per furto e resistenza a pubblico ufficiale
In un ulteriore intervento, la Polizia ha fermato un cittadino romeno di 23 anni già espulso, trovato mentre tentava di entrare in un appartamento a Nettuno. L’uomo ha opposto resistenza, ma è stato immediatamente arrestato e trasferito al C.P.R. di Potenza per l’espulsione definitiva, sotto l’accusa di reingresso illegale e resistenza a pubblico ufficiale.