Spari al Villaggio Prenestino: è caccia alla 500 rossa
È caccia aperta a una Fiat 500 rossa, quella con a bordo due individui, che ieri pomeriggio hanno fatto fuoco, ferendo gravemente una donna di 81 anni. E così nella Capitale si torna a sparare. E poi a fuggire, lasciando aperte tante domande. Questa volta è successo al Villaggio Prenestino, in via Don Primo Mazzolari, nei pressi del centro commerciale.
È qui che è stato aperto il fuoco e una donna, che viaggiava nella Smart con un’amica di 64 anni, è rimasta ferita. Colpita alla schiena. La vittima è una donna originaria di Reggio Calabria, ma residente nella Capitale da anni.
Spari al Villaggio Prenestino, le testimonianze
Stando a una primissima ricostruzione degli agenti della Squadra Mobile, che indagano sul caso, la Smart, sulla quale viaggiava L’81enne, è stata affiancata da una Fiat 500 rossa con a bordo due individui. Che hanno iniziato a sparare, prima di fuggire. L’auto, infatti, si sarebbe diretta verso Ponte di Nona e avrebbe fatto poi perdere le proprie tracce.
Le forze dell’ordine hanno trovato un foro di proiettile nel portabagagli della Smart e hanno ascoltato alcuni testimoni, che avrebbero raccontato di aver sentito un solo sparo.
La targa che sembra appartenere a un’altra auto
Testimoni che avrebbero fornito anche la targa dell’auto, di quella Fiat 500 rossa ora ricercata. La targa, però, sembrerebbe appartenere a un’altra vettura. Gli inquirenti, infatti, avrebbero rintracciato l’auto corrispondente alla targa fornita dai testimoni, ma non corrisponde a quella da cui è partito il colpo. E da qui, le domande restano tante: la donna è stata colpita per errore? Uno scambio di persona? O ancora, il gesto di un folle che ha aperto il fuoco per ‘divertimento’?
Le indagini sono aperte a 360° gradi e chi sta ricostruendo il terribile episodio, tassello dopo tassello, sta cercando di capire chi e perché ha avvicinato le due amiche.