Spari sul bus, deviate le corse Atac su viale Marconi

Spari di notte su un bus che percorreva viale Marconi. Con almeno un bossolo che ha infranto un vetro della vettura. E Atac che e’stata costretta a deviare alcune linee. Una brutta storia che mette a repentaglio la incolumità dei conducenti e degli eventuali passeggeri. Sulla quale gli inquirenti stanno indagando. Anche se i sospetti si appuntano sul vicino campo rom di via dei Candoni. Perché curiosamente, la rappresaglia è avvenuta pochi giorni dopo l’incremento della sorveglianza disposto dall’Atac sulla attigua rimessa. Con la installazione di nuove telecamere di controllo. Che hanno reso più difficili i furti di ricambi e materiali di consumo. E guarda caso, è successo il fattaccio. Ovviamente, prima di individuare le responsabilità bisognerà raccogliere le prove. Ma intanto restano paura e disagio. Per un fatto che non può trovare alcuna giustificazione. E che non è eccessivo definire criminale.

Gli spari nella notte e le linee deviate

Torna la paura in via Candoni. Nelle ultime ore la conta di autobus danneggiati da sassaiole o da piombini sparati con pistole ad aria compressa è di nuovo salita. Sono 34 i mezzi danneggiati in un mese, ben 44 da inizio anno, due soltanto ieri, martedì 17 agosto. Così i conducenti Atac adesso hanno paura. E chiedono interventi immediati per garantire la loro sicurezza.

Nel frattempo ieri sera, dopo l’ennesima e ultima protesta, la polizia locale ha sbarrato la strada. Gli agenti dell’XI Gruppo Marconi hanno presidiato l’ingresso sul lato di via Candoni, chiuso la strada, e gli autobus delle linee 981 e 128, per la sicurezza degli autisti, sono stati temporaneamente dalle 22 in poi lungo via Monte Cucco prima di tornare nella rimessa. Una precauzione in più per un problema che, però, necessita di una soluzione a lungo termine.

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