Stabile il coronavirus, ma i contagi di Omicron restano altissimi

Sono 56.386 i nuovi casi di coronavirus e 40 i morti in 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute sulla situazione del contagio. I tamponi processati sono stati 258.456, che fanno rilevare un tasso di positività pari al 21,8%. Stabili le terapie intensive, 225 in totale, mentre aumentano i ricoveri ordinari (+137). Dall’inizio dell’emergenza sono state contagiate 18.184.917 persone mentre le vittime salgono a 168.058. I guariti sono 17.313.380, 31.532 in più di ieri. Ad oggi in Italia sono 703.479 i positivi al covid, 25.301 in più di ieri.
Stabile anche il Lazio
“Oggi nel Lazio, su 4.088 tamponi molecolari e 26.769 tamponi antigenici per un totale di 30.857 tamponi, si registrano 6.992 nuovi casi positivi (-50), sono 5 i decessi (+2), 554 i ricoverati (-10), 54 le persone ricoverate belle terapie intensive e 5.771 in più i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 22,6%. I casi a Roma città sono a quota 4.084”. Lo riferisce, in una nota, l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

Sono 133.771 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 554 ricoverati, 54 in terapia intensiva e 133.163 in isolamento domiciliare. Dall’inizio dell’epidemia i guariti sono 1.530.132, i morti 11.444, su un totale di 1.675.347 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.
Lopalco: completare il ciclo vaccinale
Non sorprende l’aumento dei casi Covid che stiamo registrando in questi giorni: “La crescita delle infezioni legate a Omicron 4 e 5 era prevista”. A dirlo all’Adnkronos Salute l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, docente di igiene all’Università del Salento commentando i dati di monitoraggio del Covid 19. “In questo periodo chi è a rischio deve completare il ciclo vaccinale come da indicazioni (le 4 dosi sono ancora troppo poche) e chi si prende cura dei fragili rispettare le regole di distanziamento e igiene respiratoria”, conclude.