Stadio della Roma a Pietralata, rischia di slittare l’inaugurazione del 2027 per il centenario
Il sogno del nuovo stadio della Roma a Pietralata sembra sempre più vicino, ma il percorso verso la sua realizzazione definitiva è tutt’altro che semplice. Nonostante i progressi annunciati, l’ambizioso progetto potrebbe non essere pronto in tempo per celebrare il centenario della squadra nel 2027. Dopo mesi di silenzio, il club giallorosso ha finalmente riacceso i riflettori sull’iniziativa. Durante il Social Football Summit, è emerso che il progetto definitivo è ormai alle fasi finali e verrà presto presentato al Comune di Roma. Si tratta di un passo cruciale in un iter complesso, che ha visto coinvolte numerose istituzioni e affrontato sfide tecniche e burocratiche.
Stadio della Roma a Pietralata, i Friedkin cercano l’accelerazione
Tra i principali ostacoli ancora da superare ci sono i rilievi sui terreni di Pietralata, necessari per confermare la fattibilità del progetto, e gli accordi con Ferrovie dello Stato per la costruzione di ponti pedonali, essenziali per garantire un accesso sicuro e funzionale all’impianto. Un altro tema caldo è la progettazione della Curva Sud, destinata a diventare un elemento iconico dello stadio: la struttura sarà monolitica, una scelta che richiede ulteriori confronti tecnici con la prefettura per rispettare le normative di sicurezza.
Rischia di slittare il taglio del nastro del 2027
Se da un lato queste sfide richiedono tempo, dall’altro il club ha chiuso con successo alcune questioni rilevanti, come quelle relative alle aree verdi. Questo rappresenta un importante traguardo, a dimostrazione dell’impegno profuso sia dalla Roma che dall’amministrazione capitolina per rendere il progetto una realtà.
Un’opera monumentale
Il nuovo stadio promette di essere molto più di un semplice impianto sportivo. La società ha descritto un progetto che mira a fondere estetica, funzionalità e identità cittadina. L’impianto sarà utilizzabile non solo nei giorni di partita, ma durante tutta la settimana, diventando un punto di riferimento per eventi e attività. Un elemento di spicco sarà la Curva Sud, annunciata come la più grande del mondo, capace di ospitare un numero impressionante di tifosi e destinata a diventare un simbolo per la tifoseria romanista.
I tempi: inaugurazione a rischio per il 2027
Nonostante l’entusiasmo per i progressi raggiunti, i tempi rimangono un’incognita. L’obiettivo attuale è quello di presentare il progetto definitivo tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025. Tuttavia, con le numerose questioni ancora aperte e la necessità di completare ogni passaggio burocratico e costruttivo, sembra improbabile che lo stadio possa essere inaugurato in tempo per il centenario del club nel 2027.
L’amministrazione Friedkin, che guida il progetto con determinazione, sembra però intenzionata a privilegiare la qualità rispetto alla fretta. L’idea è quella di consegnare alla città e ai tifosi un’opera che rappresenti un’eccellenza sotto ogni punto di vista, anche a costo di attendere qualche anno in più.
Un’attesa carica di speranza
L’annuncio di un progetto monumentale alimenta l’attesa e le aspettative dei tifosi. Il nuovo stadio non sarà solo un luogo per vivere le emozioni del calcio, ma un simbolo di rinascita per la Roma e per la città stessa. Tuttavia, con il rischio che l’inaugurazione slitti oltre il 2027, il centenario del club potrebbe dover essere celebrato senza la cornice di questa nuova, tanto attesa casa giallorossa.