Stadio della Roma, entro marzo ultimati gli scavi archeologici: poi il progetto definitivo arriverà in Campidoglio

Stadio della Roma, entro marzo ultimati gli scavi archeologici: poi il progetto definitivo arriverà in Campidoglio. Dopo mesi di attesa, i lavori per il nuovo stadio della Roma a Pietralata sono pronti a ripartire. Entro una decina di giorni, il cantiere tornerà operativo per completare gli scavi archeologici, ultimo ostacolo prima della presentazione del progetto definitivo al Campidoglio. La tabella di marcia prevede la conclusione dei sondaggi entro marzo, con la possibilità di un’approvazione finale nella seconda metà di aprile.
Stadio della Roma, entro marzo ultimate le indagini archeologiche
Il completamento delle indagini archeologiche è una prescrizione imposta dalla Soprintendenza, senza la quale il progetto non può avanzare nella conferenza di servizi. Un accordo con le Belle Arti per bypassare questa fase non è mai stato in discussione. I sondaggi geologici, invece, sono stati già completati, ma gli scavi archeologici sono fermi dall’estate scorsa e ora necessitano di essere ultimati.

La durata degli scavi a Roma-Pietralata
Secondo le previsioni, il completamento della griglia di scavi richiederà almeno un mese. Nell’estate scorsa erano state analizzate sei trincee nell’area di un ex autodemolitore, ma ne manca ancora una per chiudere quel lotto. Inoltre, restano da realizzare circa quindici nuovi scavi in aree tornate nella disponibilità del Comune dopo alcune cause amministrative. Una volta conclusi i sondaggi, i risultati verranno valutati dalla Soprintendenza, che già in passato non aveva rilevato reperti di particolare rilievo per la zona.
L’impatto ambientale
Parallelamente agli scavi, il progetto ha affrontato anche la questione ambientale. La relazione dell’agronomo incaricato dal club giallorosso ha evidenziato che l’area di Pietralata non ospita boschi o formazioni arboree di particolare pregio. La vegetazione attuale è composta per lo più da arbusti, prati sfalciati e specie esotiche naturalizzate, senza elementi di rilievo che possano rappresentare un ostacolo per la costruzione dell’impianto.
Verso la fase finale
Se gli scavi archeologici non porteranno alla luce reperti di valore storico, la Roma avrà completato tutte le prescrizioni tecniche previste dalla conferenza di servizi preliminare. A quel punto, il progetto definitivo dello stadio potrà essere presentato ufficialmente al Campidoglio, segnando un passo decisivo verso la realizzazione dell’infrastruttura tanto attesa dai tifosi giallorossi e dall’amministrazione cittadina. Con il riavvio del cantiere e una scadenza fissata per la fine di marzo, il nuovo stadio della Roma sembra finalmente più vicino a diventare realtà.