Stadio della Roma, pronto il piano anti-traffico: 12mila parcheggi e un ‘crocevia’ di mezzi pubblici

Nel complesso iter di approvazione del nuovo Stadio della Roma a Pietralata, il nodo cruciale della mobilità prende forma. I progettisti incaricati dal club giallorosso hanno presentato un piano dettagliato per garantire la sostenibilità dei flussi di tifosi e cittadini nella zona. L’obiettivo principale è assicurare che almeno il 55% degli spettatori raggiunga l’impianto con i mezzi pubblici, evitando congestioni eccessive.
Un fattore determinante considerando la vicinanza dell’Ospedale Sandro Pertini, che impone soluzioni efficaci per il traffico locale. Nei prossimi giorni è atteso un confronto con Ferrovie dello Stato per definire ulteriori dettagli infrastrutturali.

La metro B e la fermata Quintiliani, vicino lo stadio della Roma
Un elemento chiave del piano è il rilancio della fermata Quintiliani della metro B, attualmente poco utilizzata. Inizialmente esclusa per motivi di sicurezza, la stazione diventerà un punto di riferimento per il deflusso degli spettatori. Grazie a un nuovo ingresso dedicato e a tornelli aggiuntivi, la fermata sarà in grado di assorbire fino a 8.200 tifosi all’ora dopo la fine degli incontri. Inoltre, verranno migliorati anche i collegamenti con le stazioni di Tiburtina e Monti Tiburtini, garantendo una distribuzione più efficace dei flussi di passeggeri e riducendo il rischio di sovraffollamento nelle banchine.
Parcheggi e viabilità
Per rispondere alle esigenze di chi raggiungerà lo stadio in auto, è previsto un ampio piano parcheggi. Atac è stata incaricata di recuperare il progetto per un parcheggio di scambio a Pietralata, che offrirà circa 6.259 posti auto. Altri 3.000 stalli saranno ricavati da posteggi preesistenti nelle vicinanze, permettendo una distribuzione più omogenea delle auto nella zona. L’obiettivo è evitare congestionamenti nei giorni delle partite e favorire l’interscambio tra auto private e mezzi pubblici.
Il ruolo di Ferrovie dello Stato nello stadio della Roma
Un ulteriore tassello da definire riguarda il coinvolgimento di Ferrovie dello Stato, che ha in programma la realizzazione del proprio quartier generale a ridosso del futuro impianto. Due sono le questioni principali sul tavolo: la costruzione di un ponte ciclopedonale per migliorare i collegamenti e la gestione dei parcheggi per moto. Saranno necessari almeno 5.713 posti per i motocicli, un numero significativo che dovrà essere armonizzato con la viabilità generale del quartiere.
Verso la realizzazione: Pietralata è pronta
Il piano presentato rappresenta un passo decisivo per la concretizzazione del nuovo stadio della Roma. Le soluzioni proposte puntano a bilanciare l’afflusso di spettatori con le esigenze della città, garantendo efficienza e sicurezza. Con il coinvolgimento di Comune, Atac e Ferrovie dello Stato, il progetto si avvicina alla fase esecutiva. Resta ora da vedere se le soluzioni proposte saranno sufficienti a convincere gli enti preposti e a superare le ultime resistenze burocratiche.