Stadio della Roma, Tribunale boccia Gualtieri: il maxi autonoleggio è in regola e resterà al suo posto
Stadio della Roma, Il Tribunale Amministrativo boccia Gualtieri: il maxi autonoleggio è in regola e resterà al suo posto. L’Amministrazione Gualtieri incassa un colpo sullo stadio di Pietralata. Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha annullato il provvedimento con cui il Comune di Roma aveva dichiarato decadute il 7 febbraio 2024 le autorizzazioni commerciali dell’attività di autonoleggio e ricambi auto situata in via degli Aromi n. 50. La sentenza è stata pubblicata oggi 17 febbraio.
L’attività, che opera nella vendita di ricambi online, nell’esposizione e nel noleggio di veicoli, aveva impugnato il provvedimento comunale. Sostenendo che la revoca delle autorizzazioni fosse illegittima. Secondo il Campidoglio, infatti, tale misura era conseguenza diretta dell’ordinanza di demolizione d’ufficio per opere edilizie abusive riscontrate sull’area.
Stadio della Roma, il tribunale boccia Gualtieri e i suoi Uffici
Il Comune aveva motivato la revoca affermando che l’avvio o il mantenimento di un’attività economica non può prescindere dalla conformità degli immobili utilizzati alle norme edilizie e urbanistiche. Tuttavia, l’azienda ricorrente ha ribattuto con una serie di argomentazioni che hanno evidenziato le contraddizioni dell’azione amministrativa.
Il tar del Lazio: il maxi autonoleggio è in regola. Resterà al suo posto
In particolare, la società ha documentato che l’area contestata non era più utilizzata per le proprie attività al momento dell’accertamento dell’abuso edilizio, risalente al 2022. Inoltre, già nel 2019, Roma Capitale aveva assegnato all’azienda nuove porzioni di terreno (particelle 90 e 97) per consentirle di spostare le proprie operazioni. Questa misura, formalizzata attraverso verbali ufficiali, era stata adottata per garantire la continuità lavorativa della società, in linea con quanto richiesto dalla stessa amministrazione.
L’autonoleggio ha ragione
Il Tar ha giudicato fondate le argomentazioni dell’azienda. Evidenziando come la revoca delle licenze fosse in aperto contrasto con l’azione amministrativa precedente, che aveva di fatto autorizzato il trasferimento dell’attività. Il Tribunale ha inoltre sottolineato che l’abuso edilizio riscontrato sulla particella n. 138 non poteva costituire un valido presupposto per la revoca delle autorizzazioni commerciali. Poiché non vi era un collegamento diretto tra l’irregolarità edilizia e il provvedimento impugnato.
L’autonoleggio resta al suo posto
Con questa sentenza, il Tar ha accolto il ricorso dell’azienda e annullato il provvedimento del Comune, sottolineando l’assenza di una motivazione adeguata e la mancanza di una correlazione logica tra le azioni intraprese. La decisione mette ora in discussione almeno in parte l’iter amministrativo legato al progetto dello Stadio della Roma, già segnato da ritardi e complessità burocratiche.
Per il sindaco Gualtieri e la sua giunta, la permanenza dell’attività commerciale rappresenta un ulteriore ostacolo forse alla riqualificazione dell’area. L’autonoleggio e il maxi centro ricambi continueranno a operare, congelando così le ambizioni del Campidoglio di riorganizzare la zona in tempi brevissimi?
Il verdetto mette in evidenza la necessità di un maggiore coordinamento tra le diverse azioni amministrative e una più attenta pianificazione nell’ambito dei grandi progetti urbanistici. Resta ora da vedere quali saranno le mosse del Comune per superare questo nuovo ostacolo e garantire la prosecuzione del progetto dello Stadio della Roma a Pietralata. Intanto, l’autonoleggio-ricambi di via degli Aromi rimane al suo posto. Smbolo di una vicenda amministrativa che intreccia i diritti delle attività economiche con le ambizioni di trasformazione urbana della Capitale.
