Stadio Flaminio: l’As Roma nuoto ha depositato il progetto, ora tocca a Lotito
L’As Roma Nuoto ha ufficialmente depositato il progetto di riqualifica dello stadio Flaminio via pec. Entro un paio di settimane sarà esaminato in Conferenza di servizi per la valutazione di fattibilità.
Il progetto dell’As Roma nuoto
La proposta principale dei progettisti a servizio della As Roma Nuoto è quella di inserire una nuova struttura all’interno dell’impianto, sul terreno di gioco. Una struttura che non andrà ad alterare quella originale e potrà essere montata e smontata a seconda delle esigenze in modo da rispettare i vincoli architettonici e archeologici.
Questi i punti principali e le proposte del progetto della As Roma Nuoto:
- Una piscina olimpionica 50×25 con una tribuna da 500 posti
- Un supermercato di 2500 mq
- Quattro campi da padel
- Impianto per pattinaggio e hockey su ghiaccio con spogliatoio e tribune annessi
Non solo sport allo stadio Flaminio
Un progetto non solo improntato allo sport ma anche alla creazione di un polo commerciale: sotto le curve si vorrebbe procedere con la costruzione di quattordici locali; sotto le tribune, invece, una palestra per danza, scherma e ginnastica.
Un investimento da circa 55 milioni di euro, un progetto che, a seconda delle mille variabili burocratiche, dovrebbe realizzarsi nell’arco di 750 giorni.
Stadio Flaminio-Lazio: adesso tocca a Lotito
La Conferenza di servizi preliminari esaminerà in ordine cronologico altri eventuali progetti “concorrenti”, se depositati correttamente in termini di legge. Sarà quindi individuato il progetto da dichiarare “di interesse pubblico”. Quindi se il progetto di Lotito sarà considerato “migliore”, sarà scelto e quindi verrà realizzata la nuova casa della Lazio.
Intanto lunedì prossimo, 8 luglio, il presidente della Lazio dovrebbe incontrare il sindaco Gualtieri al Campidoglio per discutere della fattibilità dei lavori dello stadio Flaminio. Lotito aveva infatti chiesto a Gualtieri di “organizzare subito un incontro” al quale far partecipare anche il responsabile del progetto, ora questo incontro si rende sempre più necessario visto quanto presentato ufficialmente dall’As Roma nuoto.