Stadio Flaminio, il Comune apre a Lotito: “Aspettiamo il progetto”
Dopo le indiscrezioni sullo Stadio Flaminio alla Lazio arriva anche l’apertura del Campidoglio alla società di Lotito. A lanciare un assist pesante è Giorgio Trabucco, un consigliere di maggioranza che di Sport ne sa molto, visto che è uno dei fedelissimi dell’assessore Alessandro Onorato.
Il piano
Il progetto che Lotito ha in mente è quello di prendere il Flaminio, restaurarlo completamente (oggi cade a pezzi) e farci la casa della Lazio per le partite interne. Un impianto pazzesco, quello del Flaminio, dove le partite si vedono come in uno stadio inglese e in una posizione strategica: a ridosso dal centro, collegato benissimo e vicino alle roccaforti del tifo laziale di Roma Nord. In cambio, per avere la giusta copertura economica dell’operazione, il Comune darebbe le ex caserme di Guido Reni, dove è possibile realizzare edilizia privata, appartamenti, negozi e centri a favore del Comune.
Le parole di Trabucco
“Ad oggi il Comune ha ricevuto un solo progetto per lo stadio Flaminio, quello della Roma Nuoto. Nel momento in cui dovesse arrivare un nuovo progetto, e quindi per esempio quello di Lotito, possono aprirsi anche due conferenze di servizi preliminari. Il progetto della Lazio per ora non l’ho visto, per quello della Roma Nuoto aspettiamo di verificare quali aspetti verranno modificati dopo di che l’amministrazione farà le sue scelte, ovviamente sulla base delle normative vigenti”. Lo ha detto Giorgio Trabucco, capogruppo Lista Civica Gualtieri Sindaco intervenendo nel programma Gli Inascoltabili in onda su Radio Roma Sound fm90.
L’apertura a Lotito
”Sono tanti anni che si parla di Flaminio-Lazio, abbiamo sempre detto che l’amministrazione è pronta a ricevere la proposta che ora sembrerebbe possa essere più concreta. Questo progetto però ad oggi non è stato presentato, noi lo aspettiamo e siamo sicuramente pronti ad accoglierlo”.