Lo Stato deve bloccare i NoTav e non lo sviluppo dell’Italia
Bisogna sopportare ancora i NoTav, quelli che odiano lo sviluppo.
Ancora ieri si sono esibiti contro i cantieri dell’Alta Velocità, incappucciati, con petardi, molotov, bombe carta contro i poliziotti.
I NoTav negano lo sviluppo. Con violenza
È una vergogna assistere ancora a scene di guerriglia per bloccare cantieri di cui ha bisogno l’Italia intera. Si eccitano facendo male; si esaltano strillando “no” a tutto; si beano quando sfasciano.
Non va bene – soprattutto con questo governo – che ci siano ancora sacche di impunità. Bande di provocatori che confidano di farla sempre franca.
Ieri hanno bloccato pure l’autostrada A32 – la Torino Bardonecchia – per un’ora: con tanti saluti a chi magari sognava di andare nei luoghi di vacanza.
Le loro “passeggiate” si chiudono sempre così. Eppure ormai si dovrebbe sapere chi sono i No Tav, che non hanno niente a che fare con il territorio.
Parliamo di attivisti che vengono dai centri sociali annidati nelle metropoli, sono gli antagonisti di sinistra che fanno persino da base elettorale dei partiti di riferimento. I quali chiudono un occhio.
Elly Schlein, ci sei? La dici una parola di condanna su quei delinquenti che pensano di bloccare l’Italia? Oppure il loro “Bella ciao” impedisce al Pd di dire basta?
Arriva il momento in cui le ambiguità devono essere sciolte, persino dalla segretaria del Pd.
Perché la mente corre lontano agli anni della violenza estremista e dura che abbiamo conosciuto. A quando le forze dell’ordine venivano aggredite senza nessuno a prenderne le parti.
Ora deve esserci la reazione ferma dello Stato
Ricominciare con i NoTav contro lo sviluppo sarebbe esiziale. L’emulazione verso altre importanti opere strategiche comporterebbe conseguenze devastanti e l’Italia del Sì non può davvero permetterselo.
Ci aspettiamo reazioni ferme dallo Stato, in grado di far capire ai teppisti e soprattutto alla pubblica opinione che non sono ammesse zone franche in cui l’illegalità possa farla da padrona.
Quel tempo antico va considerato chiuso definitivamente. Ne va del futuro della nostra Nazione.
No Tav, incidenti in Val di Susa: lancio di petardi da parte dei manifestanti in direzione del cantiere di San Didero. La polizia risponde con i lacrimogeni #NoTav #ValdiSusa #SanDidero #localteam pic.twitter.com/CA9whxM4ou
— Local Team (@localteamit) July 30, 2023