Stazione “casbah” Termini: rissa tra nordafricani per il controllo dello spaccio

controlli alla stazione termini

“Nonostante sia piuttosto sorvegliata, la stazione di Roma Termini continua ad essere zona franca. Troppi sono i clandestini senza fissa dimora che bivaccano nei dintorni della stazione e commettono reati. Il numero di forze di polizia presenti sul territorio non è sufficiente per arginare il fenomeno”. Lo dichiara Fabio Conestà, Segretario Generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia, commentando la rissa tra nordafricani avvenuta tra via Manin e via Giolitti in cui è rimasto lievemente ferito un Carabiniere. “Una cattiva gestione del fenomeno dell’immigrazione ha causato questo nelle nostre città. Sono sempre di più gli stranieri irregolari che giungono nel nostro Paese e delinquono. Molti – dice Conestà – destinatari di provvedimenti di espulsione mai attuati. Non si può andare avanti in questo modo”.

Nordafricani, una cattiva gestione dell’immigrazione

“Apprendiamo con enorme disappunto dell’ennesima rissa a Roma tra bande di nordafricani per il controllo del territorio e dello spaccio nella zona franca della stazione Termini. Durante le operazioni di arresto, è rimasto ferito anche un Carabiniere. Le forze dell’ordine, che peraltro compiono un grosso sforzo nonostante i mezzi esigui a disposizione, sono troppo poche in confronto a un numero sempre crescente di ‘risorse’ (41mila arrivati in Italia nel soli primi 7 mesi del 2022). Le quali nelle grandi città vanno sempre più spesso a inserirsi nei gangli della microcriminalità di strada. Ossia quella che dà più percezione di insicurezza ai cittadini poiché innegabilmente riempie le cronache di reati come furti, rapine, spaccio e aggressioni”. Lo ha detto il consigliere regionale del Lazio della Lega Daniele Giannini.

La Lega: nella Capitale non possiamo offrire spettacoli di questo genere

“Nella Capitale d’Italia – prosegue – che a fatica finalmente sta tornando anche polo di attrazione per il turismo mondiale e per la ripartenza dopo anni difficili, non possiamo offrire spettacoli di questo genere. Né ai visitatori, né ai residenti. Massima solidarietà al Carabiniere ferito dunque, ma anche massima consapevolezza che le cose potranno veramente cambiare solo quando, tra breve, si insedierà al Viminale un nuovo titolare del dicastero. Per fortuna la Lamorgese, peggior ministro dell’Interno di sempre, ha i giorni contati e presto torneremo ad avere un cambio di passo nell’atteggiamento verso chi viene qui a delinquere. Basta clandestini, basta sbarchi le parole d’ordine torneranno ad essere due: tolleranza zero”.