Stefano Bettarini, chi era il papà Mauro morto a 86 anni: ‘Mi mancherai’

Stefano Bettarini, ex di Simona Ventura e noto ex calciatore, a dicembre scorso ha dovuto fare i conti con un terribile lutto: il suo adorato papà Mauro si è spento all’età di 86 anni. Una perdita difficile da digerire, un dolore immenso che Bettarini ha deciso di voler raccontare ai microfoni di Verissimo. Nella puntata di oggi, infatti, lui sarà nel salotto di Silvia Toffanin e ricorderà, in modo emozionante e commovente, il suo papà.
Morto Mauro Bettarini
E’ stato lo stesso Stefano Bettarini, il 30 dicembre scorso, ad annunciare su Instagram con un lungo post – con tanto di foto – la morte di suo papà Mauro. L’uomo aveva 86 anni e aveva spento le ultime sue candeline a ottobre scorso e aveva avuto un passato come calciatore, prima di dedicarsi al lavoro di assicuratore.

“La morte non è niente. Sei solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Tu mi hai insegnato tanto, eri, sei e rimarrai il mio tutto. Continuerai ad essere il mio faro nel mare ed in tutto ciò che farò, ti renderò orgoglioso, ce la metterò tutta. Chiunque ti conoscesse sa che eri una persona integerrima, d’un sol pezzo, seria e ricca, ricchissima di sani valori e principi. Hai scelto il giorno della Sacra Famiglia per andartene, di domenica poco prima del fischio di inizio delle partite, quelle che hanno riempito la nostra vita, dando la tua formazione e poi via verso il cielo. Mi mancherai ma sarai sempre al mio fianco. Lo so e lo sento. Ti amo babbo” – ha scritto Bettarini. E sono seguiti, a quel post, decine e decine di messaggi, di commenti di affetto e di vicinanza.
Il passato come calciatore
Mauro Bettarini, classe 1938, in passato era stato un calciatore, uno dei portieri giovanili della Roma negli anni ’50. Poi, però, aveva deciso di lasciare le scarpette, di appenderle al chiodo e di lavorare come assicuratore, quando aveva 35 anni. Un lavoro che ha svolto fino a quando è andato in pensione, senza mai dimenticare la sua passione per il calcio. Lui, infatti, ha avuto modo di allenare molte squadre minori come Staggia Senese, Sinalunga, Chiusi, Colle Val d’Elsa. E ha sempre avuto un rapporto bellissimo con il figlio Stefano, che invece è riuscito a coronare il suo sogno e a fare il calciatore.