Stranieri commettono furti a raffica nella zona della movida a Milano: quattro arresti
Quattro stranieri arrestati venerdì a Milano per furto aggravato in concorso, dopo essere state sorprese dalla polizia a rubare nei negozi di corso Buenos Aires e ai clienti dei locali in zona movida. Il primo arresto avvenuto intorno alle 19, quando un 25enne e un 28enne marocchini, notati dagli agenti della sesta sezione della squadra mobile mentre rovistavano in un sacchetto fuori da un negozio di corso Buenos Aires. Poco dopo, il più grande dei due è entrato nell’esercizio commerciale e, approfittando di un momento di distrazione dell’addetto alla sicurezza, mentre il 25enne faceva da palo, ha sottratto un giubbotto dal valore di 129 euro, per poi dirigersi verso l’uscita, facendo così scattare l’allarme antifurto.
Marocchini in azione in un negozia di corso Buenos Aires
I poliziotti, appostati nelle vicinanze, lo hanno bloccato insieme al complice e recuperato la merce sottratta. A seguito di un controllo, inoltre, i due – dice una nota della questura – trovati in possesso di un sacchetto contenente vestiti di diversi marchi con dispositivo anti-taccheggio e cartellino di vendita per circa 200 euro di merce, motivo per il quale anche indagati per ricettazione. Le altre due persone arrestate sono un 25enne peruviano con precedenti e un 19enne cubano. In serata gli agenti della squadra mobile li hanno notati aggirarsi i tra i vari dehors presenti in via Paolo Sarpi, alla ricerca di potenziali vittime da derubare.
E’ caccia anche tra i tavoli del dehors
Intorno alle 20, i due si sono avvicinati a un gruppo di ragazzi che consumavano un aperitivo in un locale di corso Garibaldi. In particolare il 25enne peruviano, dopo essersi posizionato alle spalle della vittima, un’italiana di 29 anni, si è impossessato della sua borsa, coprendola con il proprio cappotto, per poi allontanarsi con il 19enne, che era appostato lì vicino. Gli agenti, che hanno assistito alla scena, sono intervenuti fermando i due responsabili e restituito la refurtiva alla vittima, ancora ignara dell’accaduto.