Subiaco, di nuovo aperto il laghetto ‘delle meraviglie’

Il laghetto ‘caraibico’ di San Benedetto a Subiaco è stato chiuso e poi riaperto nell’arco di 24 ore per pericolo frane. E’ un posto incantato non lontano da Roma, soprannominato i ‘Caraibi di Roma’. Che è stato chiuso prima di Ferragosto per pericolo di frane lungo il sentiero che porta al lago. Il luogo incantato è stato prontamente riaperto per il fine settimana scorso dopo il pericolo scampato. Infatti un passante aveva sentito il classico rumore di rocce che si sgretolano sul lato sinistro della via che conduce al laghetto, verso Subiaco. Dopo un primo giro di avvisi e controlli delle autorità competenti, il Comune ha emesso un’ordinanza tecnica il giorno 11 agosto 2021 nella quale obbligava “la cessazione di tutte le attività attualmente svolgentesi presso l’area denominata “Percorso pedonale Laghetto di San Benedetto”.

Il Laghetto di San Benedetto è l’unico lago artificiale rimasto intorno alla Villa di Nerone, nei pressi di Subiaco. Si tratta di un piccolo specchio d’acqua turchese circondato da rocce calcaree e si trova proprio nella valle sottostante il Monastero Benedettino di Subiaco. Questa meraviglia della natura nascosta nel cuore del borgo, si raggiunge attraverso uno scenografico sentiero che giunge fino al fiume. Un’oasi di pace e tranquillità, lontano dal caos cittadino.

In questo angolo nascosto ci si può tuffare nelle acque fresche alimentate dalla cascata e cirocondate da pioppi, salici bianchi, noccioli e carpini. Il colore dell’acqua assume tutte le tonalità di verde, a seconda dei raggi di sole che creano dei giochi luminosi sullo specchio d’acqua.

Il Laghetto si raggiunge attraverso una piacevole passeggiata che segue il percorso del fiume. Basta incamminarsi per il percorso ST2 (Sentiero Turistico) che parte da due luoghi. Uno inizia dai ruderi della villa di Nerone, e da Subiaco va verso i monasteri benedettini. Un secondo percorso parte dal Monastero di S. Scolastica, nei pressi della Chiesetta di San Michele Arcangelo. Il sentiero è lungo quasi 2 chilometri e il tratto più bello è quello che raggiunge il fiume.

Certo ad agosto il posto, distante poco più di un’ora da Roma, rimane sempre affollato. Si consiglia di visitarlo a settembre e non di week end. L’acqua è molto fredda ma sempre cristallina e ci si può fermare a fare il bagno anche in una delle anse del fiume Aniene che lo ha creato. In sintesi: è un posto incantevole per scappare dalla canicola estiva ma non è il luogo adatto dove abbronzarsi! Le informazioni per prenotare un accesso al lago si trovano su www.asiarca.it, ente che gestisce le entrate. E il ticket davvero economico, è fissato a un euro e cinquanta centesimi. Per vivere una giornata e un’esperienza davvero particolari.