Svaligiata la macchina del calciatore della Roma Pierluigi Gollini: presi borsa di Louis Vuitton, computer e 3 maglie

Vittoria dolce, ma un finale amaro. ll portiere della Roma, Pierluigi Gollini, dopo aver festeggiato il successo della sua squadra contro il Como (2-1), si è ritrovato protagonista di un episodio spiacevole. Rientrando alla sua auto, una Mercedes Vito parcheggiata in via di Porta Pinciana, ha fatto una scoperta inquietante: il finestrino anteriore spaccato e l’auto completamente ripulita dai ladri.

Sparita una borsa di lusso con il MacBook e le maglie della Roma

I malviventi hanno agito con rapidità e precisione, forzando il deflettore destro per accedere alla vettura. All’interno, hanno trovato una preziosa borsa Louis Vuitton, contenente un MacBook, e tre maglie da gioco della Roma, che sono state sottratte senza lasciare traccia. “Per fortuna nel computer non c’erano dati sensibili”, ha commentato Gollini, cercando di sdrammatizzare la brutta esperienza.

Indagini in corso, la polizia al lavoro

Il furto è avvenuto intorno all’1:15 di notte e il primo a dare l’allarme è stato lo stesso portiere, che ha subito contattato il 112. “Sono stato vittima di un furto”, ha detto agli agenti. Sul posto sono intervenuti i poliziotti dei commissariati Salario e Prati, che hanno avviato le indagini e invitato il giocatore a formalizzare la denuncia nelle prossime ore.

Le forze dell’ordine stanno già acquisendo i filmati delle telecamere di sicurezza della zona per individuare i responsabili e fare luce su quanto accaduto.

Il furto del finto stilista

Non è la prima volta che Gollini si trova coinvolto in episodi legati ai furti, anche se la volta precedente le cose stavano molto diversamente. Nel 2019, il portiere è stato infatti vittima di uno scherzo del programma Le Iene, durante il quale un finto stilista gli aveva svaligiato la casa. All’epoca, l’estremo difensore non aveva preso affatto bene la situazione, reagendo con veemenza prima di scoprire che si trattava di una messinscena.

Questa volta, però, lo scherzo non c’entra nulla. I ladri hanno agito per davvero e ora la speranza è che la polizia riesca a recuperarne almeno una parte del bottino e ad assicurare i responsabili alla giustizia.