Svolta nel caso Ilaria Sula: la dash cam nell’auto di Samson può raccontare tutto

Una dash cam montata sull’auto di Mark Samson potrebbe rappresentare la prova chiave del femminicidio di Ilaria Sula, la 24enne uccisa a Roma lo scorso 26 marzo. La telecamera, ancora integra e perfettamente funzionante, è stata rinvenuta dagli investigatori all’interno della vettura usata dal killer per trasportare il corpo della giovane fino a Capranica Prenestina, dove è stato ritrovato chiuso in una valigia.
Il dispositivo è dotato di una microsim che è stata sequestrata e che si trovava nell’appartamento di via Prenestina, dove si è consumato il delitto. Gli inquirenti la stanno analizzando in queste ore per verificare se abbia registrato il momento esatto in cui il cadavere è stato caricato sull’auto e soprattutto se ci siano immagini del tragitto. Un’eventualità che potrebbe inchiodare Samson anche su eventuali bugie raccontate durante gli interrogatori.

Acquisita una microsim dall’abitazione di Samson
Nel frattempo, è emerso un altro dettaglio cruciale. Il telefono cellulare di Ilaria, che Samson inizialmente aveva detto di aver buttato, è stato invece trovato proprio nella stessa casa. Il ragazzo ha poi confessato di averlo consegnato alla madre, ora indagata per concorso in occultamento di cadavere. È stato lui stesso a utilizzare quel telefono per inviare messaggi alle amiche della vittima, nel tentativo di far credere che Ilaria fosse ancora viva.
Infine, dall’autopsia è arrivato un altro indizio importante: nello stomaco della ragazza sono state rilevate tracce di caffè. Un elemento che avvalora la versione del killer, secondo cui l’omicidio sarebbe avvenuto la mattina del 26 marzo. A confermarlo, anche le testimonianze delle amiche di Ilaria, che hanno detto chiaramente che lei non beveva caffè di sera.
Gli investigatori sperano in un video decisivo per chiarire la dinamica dell’omicidio
Ora tutta l’attenzione è puntata su quella microsim. Se il video esiste, potrebbe cambiare completamente il quadro investigativo. Non solo per accertare ogni fase dell’occultamento, ma anche per verificare se qualcun altro ha aiutato Samson dopo l’omicidio. La dash cam potrebbe parlare.