Tagli alla sanità? Roba vostra, cari compagni
Questa roba dei tagli alla sanità sta diventando ridicola. Anche perché sembra che sia roba di oggi. E invece no.
La sinistra non può proprio parlare, perché ha gravissime responsabilità sul tema.
Tagli alla sanità? Il Pd lo sa bene…
Lo ha ammesso con onestà anche un deputato del Pd molto vicino alla Schlein come Marco Furfaro. In un tweet ha scritto recentemente: “In passato la sanità è stata definanziata dal centrosinistra, è stato un grande errore”. Ma non si può usare questa evidente ammissione di colpi come l’alibi per colpire l’avversario, il governo di centrodestra. Troppo comodo così.
Bisogna dire sempre la verità. E che fra tagli e minori entrate il Servizio Sanitario Nazionale ha perso 37,5 miliardi di euro tra il 2010 e il 2019, decennio quasi esclusivamente governato dalla sinistra.
I numeri parlano chiaro sia sul lungo periodo che sul breve. Tra il 2013 e il 2018 ci sono stati tre premier del Pd, Letta, Gentiloni e Renzi. Risultato? Se ne sono andati ben 28,1 miliardi di Euro.
Ma la Schlein non si presenta a capo chino e indice pure una manifestazione dove dovrebbe solo arrendersi.
Vuole capire qualcosa in proposito? Nel 2020 si registra un balzo della spesa sanitaria che arriva al 7,4% del Pil. Ma per una ragione semplice: il crollo del Pil dell’8,9% per effetto della pandemia. Se capisce che vuol dire annulla la manifestazione.
Pugni chiusi al vento
Perché – ha scritto Il Giornale – “l‘aumento in termini percentuali non corrispondeva a una crescita in valori assoluti dello stanziamento economico: quel 7,4% del 2020 era un dato ‘drogato’ dalla caduta del Pil”.
E non è vero che il governo in carica prevede taglia alla sanità nella prospettiva.
Perché se nella Nadef si stima un taglio di 2 miliardi di euro, ci sono altri fondi segnati alla voce della spesa sanitaria che arriveranno con il rinnovo dei contratti per i medici e il potenziamento degli stipendi dei dirigenti del comparto sanità.
Chiacchiere, dunque, per alzare un po’ di pugni chiusi al vento. Ma la realtà è che la sanità l’ha tagliata la sinistra.