Ma davvero Tajani pensa di togliere voti a Salvini?

Su diversi giornali si comincia ad accreditare la tesi di un duello Salvini Tajani.

Il che mi pare piuttosto fantasioso rispetto a quel che pensa il leader della Lega.

La “guerra” di Tajani a Salvini

Certo è che qualche dubbio lo possono mettere gli attacchi del neoleader forzista, che in verità rischiano di creare più di una difficoltà al governo Meloni.

Un azzurro che si intende di cose della politica ci ha detto che ci sono sondaggi ballerini. Il che può anche essere comprensibile dopo la scomparsa del leader e fondatore di Forza Italia Berlusconi.

Ma non si recuperano certo voti con quello che ogni giorno Tajani ripete nei confronti di Salvini.

Ma l’avversario è a sinistra…

In fondo, l’avversario è a sinistra e il capitano leghista chiede di costruire un fronte unito a destra contro le sinistre europee a partire da Marine Le Pen.

Il segretario di Fi reagisce in malo modo, dimenticando che Berlusconi arrivò ad allearsi anche con l’estrema destra – così erano etichettate fiamma tricolore, forza nuova e fronte nazionale – alle elezioni del 2006 perse per un pugno di voti.

Ma poi ci sono i decreti di governo, a partire da quello sulle banche, che sempre da Fi vengono contestati. E ci si chiede dove possa portare tutto questo.

Conosciamo Tajani come persona razionale e che come ministro degli Esteri si sta muovendo assolutamente bene: perché sciupare tutto questo? Davvero è per i sondaggi?