Tapiro d’oro a Diletta Leotta dopo le accuse di Eleonora Abbagnato: “Metteva il sedere in faccia a mio marito”
Bufera mediatica su Diletta Leotta. Dopo le dichiarazioni esplosive di Eleonora Abbagnato, Striscia la notizia ha consegnato il suo undicesimo Tapiro d’oro alla conduttrice di DAZN. Il motivo? Le parole al vetriolo della ex étoile dell’Opera di Roma, che durante il programma Obbligo o Verità (Rai2) ha confessato senza mezzi termini la propria gelosia per l’atteggiamento di Leotta nei confronti del marito Federico Balzaretti.
«Quando lavoravano insieme in tv, lei gli metteva il sedere in faccia. Io purtroppo non ho le sue forme», ha detto Abbagnato, ospite di Alessia Marcuzzi. Una frase che ha fatto scoppiare il caso e acceso le polemiche, tra chi difende la sincerità della ballerina e chi condanna l’attacco frontale contro la conduttrice.
Diletta Leotta risponde: “La malizia sta negli occhi di chi guarda”
Diletta Leotta ha scelto di non restare in silenzio. Intercettata a Milano da Valerio Staffelli, ha risposto per la prima volta alle accuse: «La malizia sta negli occhi di chi guarda. Io ho sempre lavorato con professionalità e con quella leggerezza che in tv serve». Nessuna provocazione, ma una replica equilibrata e chiara, che respinge le insinuazioni sul suo comportamento durante le trasmissioni.
Poi l’invito inaspettato: «Mi piacerebbe ospitare Eleonora e Federico nel mio podcast Mamma Dilettante. Sarebbe bello creare una rete di donne solidali ed empatiche. Loro hanno una famiglia splendida e non vedo l’ora di intervistarli». Un modo elegante per voltare pagina e cambiare tono a una polemica ormai diventata virale.
Tapiro numero 11: “Ormai sono una collezionista”
Con tono ironico, la conduttrice ha accolto il Tapiro con un sorriso: «Ormai sono una collezionista». Il servizio completo andrà in onda questa sera, come sempre su Canale 5 alle 20.35. Ma intanto il caso è già uno dei più discussi online.
Le dichiarazioni di Abbagnato e la risposta di Leotta hanno spaccato l’opinione pubblica: c’è chi parla di invidia femminile, chi invece difende la libertà di espressione e chi, ancora, sottolinea la necessità di rispettare il lavoro altrui, specie in contesti pubblici. Il dibattito è aperto. Ma una cosa è certa: quando si uniscono spettacolo, gelosia e televisione, l’attenzione mediatica è assicurata.