Tentato omicidio: 41enne accoltellato dal coinquilino

Tentato omicidio

Tentato omicidio in provincia di Roma. Prima la lite tra coinquilini, poi l’accoltellamento alle porte della Capitale, a Sant’Angelo Romano, in via Nazionale. Sono stati i Carabinieri della Stazione di Sant’Angelo Romano ad intervenire e ad arrestare, in flagranza, un cittadino egiziano di 51 anni. Quello che ha provato ad uccidere il suo ‘rivale’.

L’accoltellamento a Sant’Angelo Romano

I Carabinieri, a seguito di alcune chiamate, sono intervenuti in una abitazione in via Nazionale, dove poco prima era stata segnalata una lite furibonda in un’abitazione occupata da cittadini egiziani. Una volta sul posto, i militari hanno trovato un uomo di 41 anni, che era stato colpito da un fendente all’altezza del petto dal proprio coinquilino e connazionale.

L’uomo, nella colluttazione, è rimasto ferito e, seppur con difficoltà, ha spiegato ai carabinieri che c’era stata prima una lite nata per banali motivi. Poi l’accoltellamento.

L’arresto del ‘rivale’

I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Tivoli sono intervenuti, hanno eseguito il sopralluogo per rintracciare elementi utili. E hanno sequestrato l’arma, il coltello utilizzato. Il 41enne ferito, invece, è stato trasportato dal personale sanitario del 118 prima all’ospedale di Monterotondo, poi al Sant’Andrea di Roma, dove i medici si sono presi cura di lui e lo hanno sottoposto a delicate manovre di rianimazione.

I militari, invece, hanno arrestato il coinquilino violento: si tratta di un egiziano di 51 anni, che è stato trasferito in carcere su disposizione del magistrato della Procura di Tivoli per la successiva convalida.   

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